Polizia locale

Controlli sulle targhe di persone in quarantena: il sindaco Conte risponde alle critiche social - VIDEO

Prosegue l’azione quotidiana del Comando della Polizia locale con verifiche a campione e stradali. E il sindaco Conte risponde con un video alle critiche social.

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Durante l’emergenza Covid-19 è stato infatti attivato un sistema che permette di verificare a campione che le targhe intestate a persone che sono in quarantena non circolino in città.

Controlli sulle targhe di persone in quarantena

Procedono i controlli stradali e a domicilio sulle quarantene da parte della Polizia Locale di Treviso. Durante l’emergenza Covid-19 è stato infatti attivato un sistema che permette di verificare a campione che le targhe intestate a persone che sono in quarantena non circolino in città.

Tali controlli avvengono attraverso le telecamere di videosorveglianza che registrano le targhe e avvisano in tempo reale se qualche veicolo di persone che dovrebbero essere a casa risulta invece in circolazione.

GUARDA QUI IL VIDEO DEL SINDACO CONTE CHE RISPONDE ALLE CRITICHE

Il commento del comandante Gallo

I controlli quindi scattano presso l’abitazione per verificare se effettivamente quel veicolo era guidato dal proprietario.

«Ad oggi gli esiti dei controlli sono confortanti perché nessuno è stato trovato fuori casa e gli spostamenti dei veicoli erano giustificati perché condotti da persone diverse dal proprietario», spiega il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo. «Il sistema è efficace e rappresenta un deterrente per far rispettare la legge che prevede sanzioni di natura penale per chi viola la quarantena».

Gli ulteriori controlli in strada

Ulteriori controlli avvengono in strada: le pattuglie, nell’ambito dei vari posti di controllo effettuati per il rispetto delle norme al codice della strada o nel tardo pomeriggio e sera per il contrasto ai furti verificano che le persone fermate non siano incluse negli elenchi di chi è in quarantena.

«La Polizia Locale ha accesso a questi elenchi che vengono trattati con tutte le cautele sulla privacy», continua Gallo. «In fase di inserimento per via telematica delle persone controllate in strada, il sistema della centrale operativa verifica immediatamente se il nome è inserito nelle liste delle persone che devono rimanere a casa per la quarantena, sia perché in cura per il Covid-19 oppure perché sono venute in contato con un positivo».

Nessuna denuncia penale

I dati della Polizia Locale evidenziano come nessun cittadino di Treviso, con obbligo di quarantena, sia stato sorpreso fuori casa:

«Ad oggi nessuna denuncia penale è stata fatta dal Comando per la violazione della quarantena», conclude il comandante. «Naturalmente i controlli continueranno in via continuativa per la tutela della salute pubblica».

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