Coro Santa Fosca Altivole, donati al Comune due anni di offerte
La cifra andrà a coprire la quota comunale del mese di aprile per il servizio di ascolto telefonico svolto dalla cooperativa Una Casa per l’Uomo.
Il coro parrocchiale Santa Fosca ha destinato le offerte degli ultimi due anni al Comune di Altivole.
“Sosteniamo il servizio di ascolto telefonico per chi si sente solo”
Il coro parrocchiale Santa Fosca di Altivole ha devoluto tutte le offerte ricevute negli ultimi due anni di attività al Comune di Altivole, tramite la Protezione Civile.
“Volevamo dare il nostro contributo in questa fase di emergenza dovuta al Coronavirus e tra le opzioni proposte dal Comune abbiamo scelto di finanziare il servizio di ascolto telefonico rivolto alla popolazione”, spiegano i coristi che in condizioni di normalità animano le messe della domenica e altre celebrazioni.
Coperta la quota di aprile del servizio
La Giunta di Altivole ha recepito la donazione di 500 euro, che andrà a coprire la quota comunale del mese di aprile per il servizio svolto dalla cooperativa Una Casa per l’Uomo a servizio dei cittadini che stanno soffrendo di solitudine a causa dell’isolamento forzato. Il servizio è attivo per i cittadini dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa: Altivole, Trevignano, Valdobbiadene, Vidor, Segusino e i Comuni dell’Unione della Marca Occidentale.
Il commento del sindaco Busnardo
Il numero a cui rivolgersi è : 3336185371 da lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12; il lunedì e mercoledì anche dalle 15 alle 18.
«Grazie ai volontari del Coro Santa Fosca per la sensibilità dimostrata e alle tante persone che hanno fatto sentire la loro vicinanza in questo periodo con donazioni e gesti concreti», il commento del sindaco Chiara Busnardo.
Tra le donazioni ricevute, la frutta e verdura dall’azienda agricola Arcoria, il pane dal panificio di Perin Lino, panettoni e focacce da Ferrowine che sono stati consegnati dal Comune a 35 famiglie in difficoltà prima di Pasqua.