Caerano San Marco

Coronavirus Caerano, 4 casi: mamma lotta per la vita

Il sindaco Gianni Precoma si è rivolto al parroco don Paolo: "Preghiamo tutti insieme per chi sta lottando per la vita".

Coronavirus Caerano, 4 casi: mamma lotta per la vita
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L'aggiornamento a ieri del sindaco Gianni Precoma. Preoccupano le condizioni di una mamma di 54 anni.

Sono 4 i casi in paese

L'aggiornamento, ieri giovedì 26 marzo 2020, è arrivato direttamente dal sindaco Gianni Precoma, sul suo profilo social ufficiale. Un quadro che preoccupa in particolare per il "paziente 1", una mamma di 54 anni in terapia intensiva al San Valentino di Montebelluna.

Coronavirus Caerano, 4 casi: mamma lotta per la vita

Il messaggio del sindaco

"Buongiorno concittadini, non è facile trovare le parole per aggiornarvi sulla situazione Covid-19 del nostro paese. I casi ad oggi (ieri per chi legge, ndr.) rimangono 4. Uno è il caso della persona che sta facendo quarantena nella casa di suo marito a Pederobba, scrive che ha febbre, male alle ossa, tosse e mal di gola con perdita del gusto e dell'olfatto. Oggi gli portano il saturimetro da dito per sapere l'ossigenazione del sangue, è al picco della malattia e se peggiora verrà ricoverata. Uno è il caso asintomatico, che sta facendo quarantena in casa, senza problemi. Uno è l'ultimo caso riscontrato, si trova sempre ricoverato all'ospedale di Montebelluna in terapia intensiva per una polmonite bilaterale, la situazione è stabile. Per quanto riguarda il primo caso iniziale (una mamma di 54 anni) ricoverata in terapia intensiva all'ospedale di Montebelluna, nei giorni scorsi sembrava presentare dei lievissimi cenni di miglioramento, purtroppo devo comunicarvi che la situazione  si è aggravata hanno dovuto rimetterla in una condizione iniziale di ossigenazione del sangue, con le complicanze di un blocco renale, pertanto è in dialisi continuata.

La telefonata a don Paolo

Nel suo post il primo cittadino spiega poi di essersi rivolto al parroco per pregare tutti insieme:

"Ho telefonato a don Paolo, nostro parroco, perché tutti assieme rivolgiamo una preghiera al Signore che possa essere d'aiuto a tutte le persone e i loro familiari che sono stati colpiti da questa pandemia, una in particolare per la nostra compaesana che sta lottando per la vita".

 

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