Coronavirus Montebelluna, pronto un pacchetto di agevolazioni per cittadini e attività produttive

Agevolazioni per i cittadini e le attività produttive chiuse a causa dell’emergenza Coronavirus.

Misure per contrastare il disagio economico

Dopo l’introduzione del parcheggio gratuito per tutta la durata dell’emergenza, il sindaco Marzio Favero, si è confrontato con i gruppi di maggioranza e i capigruppo di tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale, su un pacchetto di iniziative destinate ad alleviare il disagio economico arrecato dal Coronavirus, proposto dal Presidente del Consiglio Comunale e dai capigruppo di maggioranza.

Il pacchetto presto in Giunta

Ne è uscita una proposta condivisa, che sarà a breve portata in giunta, che si riassume nei seguenti punti:

• Abbonamenti per i parcheggi in centro. Per i titolari che hanno già versato in anticipo l’importo per il 2020, si prevede una riduzione della tariffa nel 2021 corrispondente per valore al periodo perso nell’anno in corso. Si distinguerà fra chi abita in centro e quindi in ogni caso usufruisce dell’abbonamento e chi invece in centro veniva solo per lavoro.

• Tosap. Si ritiene corretto pensare a un indennizzo dei mesi per i quali la Tosap è stata versata ma nei quali non vi è stata la possibilità di occupazione a causa dello stop alle attività degli esercenti attraverso la formula di un abbuono parziale nel versamento per il prossimo anno, che verrà quantificato i prossimi mesi in base alla durata dell’emergenza e alle modalità della ripresa.

• Affitti per gli immobili. Si ritiene utile attivare un tavolo istituzionale con le associazioni di rappresentanza per invitare i proprietari di immobili utilizzati per attività commerciali, artigianali e produttive a calmierare gli affitti.

• Sostegno al Mosaico. Si prevede un aumento di 15mila euro del contributo annuale spettante al Mosaico per rilanciare le iniziative del centro cittadino passata l’emergenza Coronavirus a fronte di progetti volti a promuovere l’immagine complessiva della città come attrattore commerciale di rango mandamentale.

Il sindaco Favero: "Proposte di buon senso"

Spiega il sindaco Marzio Favero:

“Si tratta, come si evince, di proposte di buon senso, nei limiti di bilancio e normativi entro i quali ci è dato di agire. Un sacrificio in termini di riduzione parziale delle entrate che tiene conto delle particolari difficoltà che stanno incontrando gli operatori commerciali, ma non solo loro. Sto pensando agli artigiani e agli imprenditori, che a loro volta fanno i conti con un mercato che è stato bloccato per contenere la diffusione della pandemia. In questo frangente però bisogna essere onesti fino in fondo. Occorre l’intervento dello Stato e una regia fra tutti i Comuni, perché già oggi abbiamo motivo di temere che le entrate degli enti locali, che garantiscono i servizi fondamentali alla comunità, possano essere state compromesse in modo significativo dalla crisi”.