Coronavirus Veneto, picco di contagi atteso per metà aprile
Nel cluster di Vicenza 6 decessi negli ultimi due giorni. Il grido d'aiuto da Villa Aldina, a Rossano.
Contagi in leggero calo in Veneto, ma impennata invece nel Padovano e Vicentino.
Impennata nel Padovano e nel Vicentino
Un altro pesante bollettino quello di Azienda Zero di Regione Veneto, aggiornato alle 8 di questa mattina. In Veneto i contagi salgono a 6935 (+493 rispetto a ieri, con un incremento del 7,6%, in ribasso rispetto al giorno precedente che era di + 8,2%), 326 sono i pazienti in terapia intensiva.
I ricoverati sono 1773 (67% uomini) e 4367 sono in isolamento domiciliare. I decessi salgono a 287, i dimessi sono 508. Nella sola provincia di Vicenza ci sono stati 6 decessi negli ultimi due giorni.
La mappa, provincia per provincia, vede sempre Padova come cluster con il più alto numero di contagiati (1777), seguito da Verona (1402), Treviso (1254), Venezia (920), Vicenza (899), Belluno (313) e Rovigo (110).
Gli esperti prevedono il picco dei contagi intorno a metà aprile.
Un grido d’aiuto dalla casa di riposo Villa Aldina, a Rossano Veneto
Ovunque le strutture per anziani sono allo stremo, servono medici e infermieri. A Villa Aldina, casa di riposo di Rossano Veneto in cui fin da metà marzo è scoppiato un focolaio, metà dei dipendenti della struttura sono in quarantena. Un’emergenza totale che ha fatto lanciare un grido d’aiuto raccolto dai volontari della Croce Rossa di Bassano del Grappa, inviando sul posto due infermieri e sei operatori. Molti ospiti, alcuni febbricitanti vengono curati sul posto, per evitare di appesantire ulteriormente il carico di assistenza sugli ospedali vicentini.