Coronavirus, Zaia lancia oggi i "test a tappeto": in regione ora preoccupa Verona
Zaia ha dichiarato che lo spiraglio di uscita dall'emergenza Coronavirus potrebbe essere nel mese di giugno.
Aumentano i contagi, i dati preoccupanti arrivano da Verona dove i casi di positività al Coronavirus sono in continuo aumento tanto da essere a un passo da raggiungere Padova.
Aumentano i contagi, Verona ha quasi raggiunto il numero di positivi di Padova
Treviso continua purtroppo a dare un "contributo" importante nel numero di contagi, ma in Veneto l'attenzione ora si sta spostando su Verona. Il numero dei contagi all’interno della Provincia di Verona continua a salire. Si tratta di un dato che ha destato una certa preoccupazione anche al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia che si è detto “preoccupato” per la grande crescita di contagi tant’è che aveva dichiarato: “A Verona i casi di contagio sono esplosi e questo mi preoccupa molto, non lo nego. La provincia scaligera sta diventando il nuovo cluster del Veneto, dopo quello di Vo’ Euganeo“. I dati del bollettino della Regione parlano chiaro, i contagi a ieri sera, domenica 22 marzo 2020, all’interno della provincia sono aumentati a 1069 registrando quindi 23 casi in più. Un dato allarmante perchè se prima la provincia era definita come una zona “isolata”, dove i contagi erano in numero inferiore rispetto alle altre, ora sta raggiungendo Padova che all’interno della provincia ha un totale di 1225 casi di tampone positivo con un aumento di 31 casi rispetto alla mattina di ieri.
I dati nell’imediatezza sono:
Contagiati totali 5272
Aumento totale +150
Per Provincia:
Tv +44
Pd +31
Vr +23
Vc +21
Bl +19
Ve +1
Ro 0
Terapia intensiva: +13 (totale 268)
La situazione a Verona
Analizzando i dati da vicino, a livello di Regione abbiamo un totale di 5272 casi di tamponi positivi al Coronavirus, con un aumento di 150 casi, la provincia di Padova registra un totale di 2669 soggetti in isolamento domiciliare mentre la provincia di Verona ne registra ben 2767. Nello specifico, i casi ricoverati e positivi al Covid-19 di ieri sera confrontati con quelli di domenica mattina a Verona, all’ospedale di Borgo Roma ammontano a 68 pazienti in area non critica, con un -5 rispetto alla mattina, rimangono invariati a 18 i pazienti in terapia intensiva ma ., con un aumento di 4 mentre i dimessi sono 48. All’ospedale di Borgo Trento si registrano 43 pazienti in area non critica, con un aumento di 10 pazienti rispetto alla mattina; i pazienti in terapia intensiva ammontano a 32 con un aumento di 4 rispetto alla mattina. I decessi registrati sono 2, con un aumento di 1, mentre abbiamo un paziente dimesso.
Zaia presenterà il progetto “Test a tappeto”
Il governatore Luca Zaia presenterà oggi, lunedì 23 marzo 2020, il progetto “Test a tappeto“, un modus operandi che potrebbe esser definito più aggressivo contro il Coronavirus. In questo caso si prende spunto dalla tecnica della Corea del Sud che è basata su tamponi a tutti i sintomatici e ai loro contatti, sul tracciamento dei focolai e su chiusura estesa di negozi e attività commerciali.
Zaia a tal proposito aveva reso noto:
“L’esperienza insegna che ogni asintomatico positivo può contagiare 10 persone per questo motivo la ‘caccia’ all’asintomatico positivo è fondamentale. Bisogna identificare i nuovi contagiati che non sanno di esserlo e magari metterli in isolamento. In questo momento bisogna fare terra bruciata attorno al virus“.
Zaia ha inoltre dichiarato che lo spiraglio di uscita dall’emergenza Coronavirus potrebbe essere nel mese di giugno.