Danni non solo sanitari

Crisi turismo da Coronavirus, Zaia duro: "Se il Veneto va in recessione, l'Italia fallisce"

Intanto sono saliti a 98 i casi di contagio in Veneto, circa la metà con pazienti asintomatici. "Imprese del turismo in ginocchio, il mondo è terrorizzato".

Crisi turismo da Coronavirus, Zaia duro: "Se il Veneto va in recessione, l'Italia fallisce"
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Il Governatore del Veneto si è soffermato sulle conseguenze economiche dell'emergenza: "Una pandemia mediatica".

Crisi turismo da Coronavirus, Zaia duro: "Se il Veneto va in recessione, l'Italia fallisce"

Sono saliti a 98 i casi di contagio in Veneto, circa la metà dei quali tuttavia con pazienti asintomatici. Lo ha confermato il presidente della Regione, Luca Zaia, nel quotidiano aggiornamento sull'emergenza da Coronavirus.

Il governatore si è soffermato sugli aspetti sanitari ma anche su quelli economici dell'emergenza:

"Mi sembra si tratti, soprattutto a livello internazionale, più di una pandemia mediatica che clinica - ha detto Zaia - Occorre tornare alla normalità il prima possibile, non reiterando l'ordinanza del 22 febbraio: sono dell'idea che sia opportuno riaprire le scuole già da lunedì 2 marzo"

Ospedali, nessuna sofferenza per l'emergenza

E sulla tenuta del sistema sanitario regionale, Zaia ha smentito situazioni di sofferenza particolare:

"Assolutamente non ci sono, negli ospedali non ci sono emergenze di posti, si tratta solo a livello organizzativo di fare più attenzione alla gestione dei contagiati sintomatici"

Turismo in ginocchio: "E' un pandemia mediatica"

Capitolo crisi economica e ricadute dell'emergenza in corso sulle imprese.

"E' il vero tema, su cui ha influito il fatto che sia il primo vero contagio dell'era digitale, ripeto: è più una pandemia mediatica. Qui in Veneto lo vediamo rispetto al turismo, tutte le imprese venete del settore sono in ginocchio. Ci vuole, inutile ripeterlo, un sostegno del Governo e una mega campagna promozionale che restituisca valore alla nostra offerta turistica e alle imprese del settore. I danni dovremmo chiederli anche a tutti quelli che hanno fatto video fake che hanno terrorizzato il mondo intero. Noi siamo la terra del Pil, se andiamo in recessione noi si sappia che l'Italia fallisce".

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