Incendio

Dà fuoco alla sua Porsche Panamera S perché troppo nervoso dopo che gliel'hanno sequestrata

E' successo a Miane, in via Cavallotto, nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 aprile 2025: l'auto era stata sequestrata per troppe violazioni al codice della strada tra aprile e ottobre 2023

Dà fuoco alla sua Porsche Panamera S perché troppo nervoso dopo che gliel'hanno sequestrata
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Un incendio ha richiamato i Carabinieri della stazione di Cison di Valmarino nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 aprile 2025. Il rogo si è verificato in via Cavallotto a Miane, all'interno del giardino di un'abitazione. A prendere fuoco è stata un'autovettura Porsche Panamera S (in copertina: immagine di repertorio), andata poi completamente distrutta dalle fiamme. Il veicolo è stato incendiato proprio dal suo proprietario, il quale ha spiegato di averlo fatto perché troppo nervoso dopo che gli è stata sequestrata l'auto.

Dà fuoco alla sua Porsche Panamera S dopo che gli è stata sequestrata

Nella notte tra il 7 e l’8 aprile 2025, i Carabinieri della Stazione di Cison di Valmarino sono intervenuti in via Cavallotto a Miane per un incendio doloso che ha interessato un’autovettura di proprietà di una 61enne del posto.

Secondo quanto ricostruito dai militari, le fiamme sarebbero state appiccate da un 55enne, artigiano di origine britannica, convivente della 61enne, utilizzando una tanica di benzina nel giardino della loro abitazione.

Il veicolo, una Porsche Panamera S già sottoposta a sequestro amministrativo per reiterate violazione al codice della strada commesse dal 55enne tra aprile ed ottobre 2023, è andato completamente distrutto.

L'ha fatto per troppo nervosismo

Il 55enne, che ha contattato il numero di emergenza 112 per ammettere il gesto, avrebbe giustificato l’atto con un forte stato di nervosismo dovuto al sequestro del mezzo, da lui utilizzato da anni.

Le fiamme, domate dai Vigili del Fuoco di Vittorio Veneto, non hanno provocato ulteriori danni. L’autore del gesto ha riportato lievi ustioni ed è stato trasportato al Pronto Soccorso di Conegliano per le cure del caso. Indagini in corso da parte dell’Arma per chiarire tutti gli aspetti dell’accaduto.

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