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Fuori dagli stadi per due anni
Daspo internazionale per un ultrà del Treviso prima di Italia-Albania degli Europei
Insieme ad altri 66 tifosi azzurri ha cercato di scontrarsi con i supporters albanesi armato di aste, cacciaviti e coltelli
Alcuni tifosi azzurri sono stati fermati a Dortmund prima della partita Italia-Albania degli Europei. Travisati e armati di aste, cacciaviti, bastoni e coltelli, hanno tentato di scontrarsi con i supporters albanesi, ma sono stati bloccati prima che la situazione degenerasse. Tra questi si trovava anche un ultrà del Treviso Calcio, al quale è stato emesso un provvedimento di Daspo Internazionale.
(In copertina: immagine della partita Italia-Albania degli Europei dalla pagina Facebook della Nazionale)
Daspo per un ultrà del Treviso prima di Italia-Albania degli Europei
Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 19 giugno 2024, il Questore di Treviso, Manuela De Bernardin, ha emesso un provvedimento daspo della durata di due anni nei confronti di un 25enne trevigiano, conosciuto dalla squadra tifoserie della DIGOS quale ultras della locale compagine calcistica.
Il 15 giugno scorso, nelle ore antecedenti alla partita Italia–Albania degli Europei, il giovane è stato infatti fermato e identificato dalla polizia di Dortmund insieme ad altri 66 tifosi della nazionale italiana che, travisati e armati di aste, cacciaviti e coltelli, si accingevano a scontrarsi con i tifosi albanesi.
Solo grazie al tempestivo intervento del personale della Polizia di Stato italiana presente sul posto con personale specializzato della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione - UCIGOS, è stato possibile bloccare il folto gruppo di ultras e accertarne l’identità.
Attraverso i canali di cooperazione internazionale di polizia, la Questura di Treviso ha immediatamente acquisito gli atti relativi all’accaduto e alla responsabilità del 25enne, denunciato dalla polizia tedesca per porto di coltello, consentendo al Questore di emettere nei confronti del tifoso trevigiano il provvedimento interdittivo ad assistere alle manifestazioni sportive valido anche all’estero.
Il provvedimento è stato notificato già nella serata di ieri dalla DIGOS in modo tale da impedire al giovane di recarsi in Germania per le prossime partite dei campionati europei UEFA Euro 2024.
