Dava vitto e alloggio alle massaggiatrici del suo centro in cambio di prestazioni "extra" con i clienti
Si tratta del "Bio massaggi naturale" di Fontane. Le indagini sono andate avanti per mesi e il quadro emerso non ha lasciato dubbi sull'operato della titolare cinese...
Guardando l'insegna si sarebbe potuto pensare che si trattasse di un semplice centro massaggi. Ma lì dentro succedeva ben altro...
Dava vitto e alloggio alle massaggiatrici del suo centro in cambio di prestazioni "extra" con i clienti
Sfruttamento della prostituzione. E' questa la pesante accusa mossa dai Carabinieri della stazione di Villorba nei confronti di una donna, una 55enne cinese residente in provincia di Firenze ma che lavora a Fontane. Lavora, si fa per dire...
Il suo centro massaggi "Bio massaggi naturale", infatti, era un po' una copertura per un altro genere di "servizi". In pratica, e questo è il quadro che emerge al culmune di un'indagine iniziata nel mese di settembre, anche monitorando minuziosamente i siti di incontro online, oltre che attraverso un'attività di appostamento, la 55enne sfruttava le sue dipendenti tutte di origini cinesi.
Altro che massaggi, però: alle "dipendenti" lei dava un compenso forfettario per le prestazioni sessuali rese, oltre al vitto e alloggio. Un vero e proprio giro di prostituzione, insomma, che ora è stato stroncato dall'intervento delle Forze dell'ordine.
Al termine delle indagini, infatti, con un chiaro quadro probatorio, il centro massaggi è stato posto sotto sequestro a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso, e la titolare, come detto, è stata denunciata.