Decessi Covid-19 Casa Fenzi Conegliano, l'Ulss2 porta le carte in Procura: "Noi infangati"

Il direttore generale Benazzi ha annunciato l'intenzione di trasmettere alla Procura tutte le carte.

Il punto dell'Ulss2

"Massima trasparenza, non abbiamo niente da nascondere". Ed è proprio per questo che l'Ulss2 Marca Trevigiana ha deciso, come comunicato oggi, mercoledì 22 aprile 2020, dal direttore generale, Francesco Benazzi, di "portare le carte in Procura" e lasciar decidere ai magistrati se l'operato dell'Azienda sanitaria trevigiana durante l'emergenza Coronavirus - specialmente in riferimento alle misure adottate nei Centro servizi - sia stato corretto oppure, come sostenuto da alcune parti, tale da poter configurare condotte non regolari.

Benazzi contrattacca

Il direttore nel punto odierno in diretta facebook ha anzitutto tenuto a rimarcare il confine tra le figure di legale rappresentante dell'Ulss e della casa di riposo, due entità con autonomia giuridica e gestionale. Poi la difesa dopo le accuse mosse in particolare dal direttivo di Casa Fenzi di Conegliano:

"Ci hanno accusato in due missive di non aver preso tutte le precauzioni necessarie, siamo stati accusati ingiustamente - sottolinea Benazzi - Alcuni hanno persino parlato di 'insabbiamento' ma noi non abbiamo nulla da nascondere sia chiaro. Per questo trasmetteremo alla Procura della Repubblica tutte le carte, proprio per un principio di trasparenza. Siamo stati infangati".

Poi Benazzi, carte alla mano, ha riassunto la cronistoria delle indicazioni fornite alle case di riposo con le varie linee guida da tenere per tamponi e misure di isolamento di ospiti e personale.

I numeri

La parola è poi passata al dottor Dal Re, direttore del Sociale:

"Abbiamo 34 strutture Covid free (né ospiti né operatori positivi) - ha illustrato Dal Re, elencando i nomi delle strutture - In 7 case di riposo non ci sono ospiti positivi: sono Villa Belvedere Crocetta, Casa Eliseo e Pietro Mozzetti di Vazolla, la Padre Pio di Tarzo, Casa Marani di Villorba, Casa Simonetti di Oderzo, Istituto Menegazzi Treviso e Santa Bona Treviso, Villa Magnolie di Monastier".

Tre invece le strutture dove non ci sono operatori positivi: Casa Marani a Paese, Villa Magnolie Monastier, Israa Treviso. Tre le strutture che presentano invece da 1 a 5 ospiti positivi: Marani di Paese Villa Magnolie di Monastier e Israa Treviso. 6 le strutture senza operatori positivi. Poi ci sono quelle con più di 5 ospiti oppure operatori positivi: San Pio X di Cordignano ad esempio (su 118 ospiti, 14 sono positivi), Fondazione Maria Rossi a Fregona (su 91 ospiti, 26 positivi, e su 72 dipendenti, 3 positivi).

Tra le altre situazioni maggiormente attenzionate: Casa Luigi e Augusta di Ormelle (su 135 ospiti 53 positivi, 121 dipendenti 9 positivi; Santa Maria de' Zairo a Zero branco (23 ospiti positivi, dipendenti 2 positivi su 42); Casale sul Sile (66 ospiti, 6 positivi, 88 dipendenti, 11 positivi); Fondazione De Lozzo Da Dalto di San Pietro Feletto (61 ospiti, 11 positivi, dipendenti sono 54 e 8 positivi). Ed ecco poi le due realtà più controverse:

• Cesana Malanotti: 145 ospiti di cui 71 positivi (il 48%), dipendenti 147 testati di cui 34 positivi
• Casa Fenzi: 190 ospiti di cui 112 positivi (58,95%), dipendenti 160, di cui 47 positivi.

I tamponi fatti attualmente

Ha preso infine la parola il dottor Rigoli:

"In questo momento siamo in grado di produrre dai 1000 ai 1800 tamponi al giorno. L'unica finestra in cui c'è stata una riduzione della produzione è stata quella legata alla fase di approvvigionamento", ha concluso, ribadendo ancora la differenza tra test rapidi e test di screening veri e propri.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE!

Iscriviti al nostro gruppo Facebook Treviso e Provincia Eventi & News

E segui la nostra pagina Facebook ufficiale Prima Treviso (clicca "Mi piace" o "Segui" e imposta le notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia)

TORNA ALLA HOME E GUARDA TUTTE LE ALTRE NOTIZIE