Carabinieri

Dipendenti "infedeli" nella ditta di capi d'abbigliamento padovana: nei guai due trevigiani

I tre consegnavano la merce ad una cliente, emettendo documenti non fiscali.

Dipendenti "infedeli" nella ditta di capi d'abbigliamento padovana: nei guai due trevigiani
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Scoperto dai carabinieri di Piombino Dese, in provincia di Padova, un vero e proprio mercato nero di capi di abbigliamento.

Le tre persone coinvolte

I militari della locale stazione, a conclusione di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato, continuato, in concorso: B. P., nato nel 1984, residente a Castelfranco Veneto (Tv), noto alle forze dell'ordine; M. M., nata nel 1976, residente Morgano (Tv); M. A., nata nel 1972, residente a Tombolo (Pd).

Il furto dei capi d'abbigliamento

I tre, dipendenti della società “Plisse S.p.a.” di Piombino Dese (Pd), come racconta Prima Padova, che opera nel settore dell’abbigliamento, durante i mesi di aprile/maggio 2021, in concorso tra di loro, attuando un piano ben organizzato, hanno consentito l’uscita di innumerevoli capi di abbigliamento consegnandoli ad una cliente, emettendo documenti non fiscali.

Danno superiore ai 10mila euro

In particolare M. A., con posizioni di responsabilità all’interno dell’azienda, si è impossessata del profitto dei capi che la cliente riusciva a vendere, incassando il denaro in contanti. Secondo i carabinieri il danno patrimoniale è superiore ai 10 mila euro.

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