Dopo le morti nel Piave, il Prefetto convoca i sindaci: multe, segnaletica e lidi sorvegliati
Tra le proposte ci sono: multe da 25 a 500 euro, il pagamento per l'intervento dei soccorsi, una campagna informativa sui social e nelle scuole, l'introduzione di lidi attrezzati pur mantenendo il divieto di balneazione.

Il Prefetto di Treviso ha tenuto un vertice per parlare della balneazione nel fiume Piave nella giornata di giovedì 10 luglio 2025.
Il vertice
La riunione è stata proposta dal Sindaco di Spresiano, Marco Della Pietra, dopo che Dennys Navas e una bambina di dieci anni hanno perso la vita. Inoltre, anche lunedì 7 luglio i vigili del fuoco sono intervenuti per salvare sette persone che sono rimaste bloccate su un isolotto in mezzo al fiume.
Il vertice aveva proprio come obiettivo quello di prevenire che i cittadini facessero il bagno nel Piave, soprattutto perché non è balneabile per una questione di sicurezza.
Per il momento, la proposta più concreta sembra quella di multare i bagnanti con sanzioni da 25 a 500 euro. Inoltre, si sta pensando di aggiornare i cartelli che indicano la pericolosità delle acque e di portare una campagna informativa nelle scuole. Di fatto, si vuole studiare un segnale che sia ben riconoscibile e multilingue, includendo, oltre all'italiano, anche: inglese, arabo, bengalese. Inoltre, è stata avanzata una proposta di eseguire una campagna informativa anche sui social.
Le proposte per il Piave
Tuttavia, le sanzioni non hanno messo tutti d'accordo. Infatti, alcuni Sindaci, come Marco della Pietra, hanno espresso la propria perplessità perché l'obiettivo è quello di prevenire la balneazione e perciò le multe sono necessarie per far rispettare il divieto, ma non possono essere considerate come una soluzione "assoluta".
Ciononostante, sono state avanzate altre proposte per rendere la pena più severa, tra cui quella del Presidente della Regione. Di fatto, Zaia ha voluto proporre l'introduzione del pagamento dei soccorsi per chi non rispetta le regole.
Inoltre, dopo aver bocciato la possibilità di inserire dei reticolati dal monte Peralba a Cortellazzo, è stata proposta la creazione di qualche zona presidiata, come se fosse uno stabilimento balneare. Di fatto, il Sindaco di Breda di Piave, Cristiano Mosole, ha evidenziato che alcune zone sono molto frequentate nel weekend, come la spiaggia di Saletto di Piave, che è anche segnata su google.

La proposta prevede la creazione di lidi attrezzati, pur mantenendo il divieto di balneazione, con l’obiettivo di evitare la dispersione delle persone lungo tutto il corso del fiume. Inoltre, si ipotizza il coinvolgimento di cittadini privati per offrire alcuni servizi e gestire la raccolta dei rifiuti.