Duplice omicidio di Paese, condannato a 20 anni Massimo Pestrin
A maggio 2023 ha ucciso con 19 colpi di pistola il fratello Lino e la cognata Rosanna Trento
Massimo Pestrin, ex guardia giurata, è stato condannato a 20 anni di carcere per il duplice omicidio del fratello Lino e della cognata Rosanna Trento, uccisi il 3 maggio 2023 nella loro casa di via Monsignor Breda, a Paese. I due sono stati colpiti da 19 proiettili sparati a bruciapelo.
Duplice omicidio di Paese, condannato a 20 anni Massimo Pestrin
Pestrin, reo confesso, è stato giudicato colpevole di omicidio volontario dalla Corte d’Assise di Treviso, che ha anche disposto per lui l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e una misura di sicurezza per i cinque anni successivi alla detenzione. Inoltre, dovrà versare circa 100.000 euro alle parti civili.
Secondo la ricostruzione dell'omicidio, Lino Pestrin è stato colpito da almeno 12 proiettili mentre era di spalle, mentre Rosanna Trento ha ricevuto 7 colpi, di cui uno ravvicinato, simile a un colpo di grazia.
Massimo Pestrin ha confessato subito il delitto, sia attraverso una telefonata alla polizia – nella quale si è mostrato calmo e distaccato – sia con successive dichiarazioni agli inquirenti.
Il movente sarebbe un delirio ossessivo
Il movente, secondo il pubblico ministero Michele Permunian, è legato a un delirio ossessivo: Pestrin era convinto che la moglie, da cui era separato, avesse una relazione con il suo ex datore di lavoro e si fosse avvicinata alla prostituzione.
Secondo lui il fratello e la moglie ne erano a conoscenza e per questo li avrebbe uccisi. Tuttavia, le indagini non hanno trovato alcuna prova a sostegno di queste convinzioni, né del presunto video che avrebbe ossessionato l’uomo. Gli unici elementi emersi riguardano difficoltà di convivenza tra Pestrin e le vittime, che lo avevano ospitato dopo il suo sfratto.