In via Zanardo

E' ancora ricercato il 54enne che ieri mattina ha sparato al genero davanti a un bar di Chiarano

La moglie della vittima ha denunciato di aver sentito spari nei pressi della loro abitazione anche la notte prima del tentato omicidio

E' ancora ricercato il 54enne che ieri mattina ha sparato al genero davanti a un bar di Chiarano
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E' ancora ricercato il 54enne che lunedì mattina, 24 febbraio 2025, ha sparato al genero di 29 anni in un bar del centro di Chiarano (in copertina: foto da TGR Veneto).

E' ancora ricercato il 54enne che ha sparato al genero davanti a Chiarano

Tutto è iniziato come un normale incontro familiare: tre uomini, tre donne, tutti di etnia sinti, e due bambini si sono ritrovati nel bar gelateria Irina e Yulia, in via Zanardo, intorno alle 11:30.

Poi, improvvisamente, la situazione è degenerata. Durante un'accesa discussione, il suocero e il genero sono usciti dal locale e, pochi istanti dopo, è partito un colpo di pistola. La vittima, raggiunta da un proiettile alla colonna vertebrale, vicino all'osso sacro, è stata trasportata d’urgenza in elicottero all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico.

Indagini in corso (foto da TGR Veneto)

A confermare la dinamica dei fatti è stata la titolare del bar, avvertita da una dipendente che ha assistito alla scena. A dare l'allarme è stata proprio la barista, che al TGR Veneto ha dichiarato:

"Ho visto la mamma e i bambini rientrare piangendo e urlando, prima di nascondersi dietro al bancone. Ho avuto paura e ho iniziato a tremare anch'io".

La barista che ha assistito alla scena

Paura anche fuori dal locale, durante la fuga del killer tutti i presenti si sono chiusi nei negozi vicini al luogo della sparatoria.

E' stata la moglie della vittima ha riferito ai carabinieri che a sparare è stato suo padre. Secondo le prime ricostruzioni, all’origine della lite ci sarebbe un prestito o un’eredità contesa.

Gli spari la notte precedente

Non si tratterebbe, però, di un gesto isolato. La notte precedente all’incontro, il 54enne avrebbe esploso alcuni colpi d’arma da fuoco sotto casa della figlia, probabilmente come avvertimento, utilizzando la stessa pistola semiautomatica calibro 9. La moglie della vittima ha denunciato di aver sentito spari nei pressi della loro abitazione, verso l’1:30 di notte, e durante un sopralluogo, i carabinieri hanno trovato due bossoli compatibili con quello ritrovato sul luogo del tentato omicidio.

Il suocero, appartenente a una famiglia di giostrai come il genero, è conosciuto dai servizi sociali per aver chiesto aiuto durante il periodo del Covid. Ora è ricercato dalle forze dell’ordine, che stanno setacciando l’intera zona per rintracciarlo.

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