Ecco le 20 proposte condivise dai sindaci dei 7 capoluoghi - GALLERY
Nel documento sono state avanzate delle proposte di intervento economico a sostegno dell’azione amministrativa e dei bilanci dei Comuni.
I sindaci delle Città capoluogo del Veneto fanno fronte comune e presentano un documento condiviso con 20 concrete proposte al Governo per aiutare gli Enti locali nella fase della ripartenza che si sta per aprire.
Firmato il documento
Il documento è stato condiviso dai sette sindaci delle Città capoluogo del Veneto ed è stato presentato ieri, martedì 21 aprile 2020, durante la videoconferenza. Mario Conte, sindaco di Treviso ha spiegato le ragione che hanno portato alla realizzazione del documento:
“I danni sono davvero ingenti. Prima abbiamo vissuto la preoccupazione sanitaria, e ringrazio la Regione e il governatore Luca Zaia per la sua azione, poi abbiamo vissuto la preoccupazione per i bilanci di cittadini e commercianti, ora per i conti degli enti locali e per i servizi erogati. dobbiamo perepararci per garantiee e accompagnare comunità a uiscre crisi sanitaria, psicologica ed economica. Ci sono dei risvolti sulla psicologia della gente che inciderà anche dal punto di vista dell’economica, dobbiamo essere al loro fianco finchè non torneremo alla normalità, che comunque sarà diversa rispetto a 40giorni fa. Per farlo sevono strumenti finanziari, economici e burocratici, se non cambiamo sistema e sburocratizziamo oggi non lo faremo più“.
I venti punti del documento
Nel documento sono state avanzate delle proposte di intervento economico a sostegno dell’azione amministrativa e dei bilanci dei Comuni. Il tutto si esprime nei 20 punti:
- Accertamento convenzionale IMU
- Anticipazione liquidità, tramite CDP, per gestire lo spostamento di tasse e tributi con oneri a carico dello Stato
- Esclusione della TARI/TARIP per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale
- Esclusione dell’imposta sulla pubblicità/canone installazione mezzi pubblicitari per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale
- Esclusione della Tassa di Occupazione degli Spazi ed Aree Pubbliche/Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale
- Eliminazione, per gli anni 2020 e 2021, dei vincoli nell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero
- Possibilità di utilizzo, negli anni 2020 e 2021, dell’avanzo di amministrazione vincolato e per investimenti per il finanziamento della spesa corrente
- Possibilità di utilizzare, per gli anni 2020 e ed il 2021, la generalità delle entrate per il finanziamento della spesa corrente in deroga ai vincoli di destinazione
- Riduzione della percentuale di accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità negli anni 2020 e 2021
- Rimborso ai Comuni di una quota delle minori entrate calcolate come percentuale sul gettito di sanzioni CdS, Contributo di sbarco, addizionale comunale all’IRPEF, Imposta soggiorno, TOSAP/COSAP, Imposta pubblicità/CIMP, proventi accesso Zona traffico limitato, proventi da sosta su stalli comunali/parcheggi comunali, entrate da musei, entrate relative a servizi scolastici, da canoni di concessioni/fitti relativi a impianti sportivi e relativi ad altri immobili comunali.
- Trasferimenti compensativi spese emergenziali
- Rinvio accantonamenti Fondo Debiti Commerciali
- Rinvio metodo A.R.E.R.A.
- Sospensione obbligo accantonamenti per le perdite delle società partecipate
- Misure in materia di Trasporto Pubblico Locale
15 bis. Esonero da responsabilità degli amministratori per crisi d’impresa di società a partecipazione pubblica derivante dalla situazione di emergenza da Covid-19 - Sospensione quota capitale mutui enti locali
- Autorizzazione a contrarre indebitamento per ripristinare gli equilibri di bilancio e per effettuare investimenti
- Opere di prioritario interesse locale di Pertinenza delle Città Metropolitane, delle Province e dei Comuni capoluogo di Provincia. Competenza dei Sindaci
- Calcolo dell’anticipazione sul prezzo contrattuale con riferimento ai contratti relativi all’acquisizione di beni e servizi