Castelfranco

Educazione stradale Castelfranco, i ragazzi stranieri scrivono una lettera al Vigile

Concluse le lezioni rivolte agli studenti stranieri, tenute dalla Polizia locale. E alla fine gli allievi lo hanno ringraziato in un modo speciale.

Educazione stradale Castelfranco, i ragazzi stranieri scrivono una lettera al Vigile
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Si è svolto il corso di educazione stradale e alla legalità in collaborazione con il CPIA di Castelfranco.

Educazione stradale Castelfranco, i ragazzi stranieri scrivono una lettera al Vigile

Con il Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti che ha sede di Castelfranco Veneto, si è svolto un corso di educazione stradale e alla legalità per gli studenti stranieri, in due date. Il corso di Educazione stradale e alla legalità è particolarmente indicato per gli studenti in fase di inserimento nella vita sociale del nostro paese. Studenti di varia nazionalità, hanno mostrato nell'occasione molto interesse per le regole stradali e civiche.

Lezioni che hanno lasciato un segno

Un'esperienza di confronto e apprendimento che è rimasta nel cuore degli allievi, tanto che alla fine gli stessi hanno rivolto una lettera di ringraziamento, indirizzata anche al sindaco di Castelfranco, Stefano Marcon, al comandante della Polizia locale, Pina Moffa e alla dirigente Michela Busatto, rivolta al vigile che li ha formati.

"Caro vigile - le parole dei ragazzi del CPIA - ti scriviamo perché abbiamo ascoltato e seguito la tua lezione. Con semplicità competente e con qualche risata ci hai accompagnati a rivedere i nostri comportamenti sulla strada, sia come pedoni che come ciclisti. Spesso pensiamo, specie come ciclisti, che la strada sia nostra e che spetti agli altri spostarsi, fermarsi, rallentare, schivarci, lasciarci passare, ma non è sempre così. Anche noi dobbiamo essere attenti nell'attraversare, ad esempio con la bicicletta condotta a mano. Abbiamo capito che le cuffiette con la nostra musica preferita e il cellulare ci distraggono seriamente, mettendo in pericolo noi e gli altri".

"Attenzione e prudenza al posto della distrazione, grazie"

"Ti abbiamo fatto ridere quando ti abbiamo chiesto se possiamo bere prima di guidare o salire sulla nostra bicicletta. Non si beve proprio, neanche un goccio. Tu hai fatto ridere noi quando ci hai raccontato di alcune disattenzioni che hai vissuto sulla strada in prima persona. Utili sono stati infine i video che ci hai mostrato per farci capire cosa può succedere in ogni momento della giornata. Grazie per averci accompagnati a sostituire la nostra distrazione con l'attenzione e la prudenza. Grazie perché guidi con la tua sapienza la nostra sicurezza e la nostra vita sulle strade di Castelfranco, ogni giorno".

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