Entrano di notte in una ditta e rubano 1400 chili di cavi di rame dai macchinari in disuso

I Carabinieri della Stazione di Istrana hanno arrestato sabato sera, 8 giugno 2024, tre ladri che avevano rubato 1.400 kg di cavi di rame, per un valore di circa 12.000 euro, da una ditta di Istrana.

La segnalazione ai carabinieri

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Istrana hanno ricevuto segnalazioni riguardanti la presenza di estranei nel capannone di una ditta situata in via Brigata Marche.

Il capannone, circondato da una recinzione metallica e immerso in una fitta vegetazione, è stato oggetto di un sopralluogo da parte dei militari, in collaborazione con i referenti della ditta.

Durante l'ispezione, i Carabinieri hanno trovato numerose guaine di cablaggio elettrico sparse a terra e diversi sacchi bianchi pieni di cavi elettrici, nascosti nelle parti più appartate del capannone, pronti per essere caricati. È stato rilevato che molte componenti elettriche erano state rimosse dai macchinari industriali in disuso e che la recinzione metallica era stata tagliata. Sul terreno erano presenti anche impronte di pneumatici di un mezzo pesante.

Il furto in piena notte

Convinti che i malfattori sarebbero tornati per prelevare il materiale smontato, i Carabinieri hanno organizzato un'operazione di sorveglianza. Sabato sera, verso le 19, un furgone bianco e grigio con tre persone a bordo è stato visto entrare in una stradina di campi adiacente alla proprietà del capannone. I tre hanno parcheggiato il mezzo nella vegetazione fitta, sono entrati nel capannone attraverso la recinzione tagliata e, dopo circa tre ore, un individuo è stato visto uscire dal campo con il furgone, dirigendosi verso via Brigata Marche.

Arrivato davanti al cancello del capannone, l'autista ha tagliato la catena di chiusura con una cesoia, aprendo il cancello per permettere l'ingresso del furgone. I tre hanno iniziato a caricare i sacchi di cavi elettrici nel mezzo. Dopo aver completato il carico, sono partiti verso l'uscita, ma sono stati fermati dai Carabinieri appena oltrepassato il cancello.

Tre arresti

L'autista è stato immediatamente arrestato, mentre gli altri due sono stati catturati a circa 1 km di distanza. I tre uomini, identificati come un 39enne sloveno, considerato il leader, e due croati di 31 e 40 anni, sono stati trovati in possesso di 16 sacchi di juta contenenti oltre 1.400 kg di cavi di rame, per un valore di circa 12.000 euro, e di una cesoia utilizzata per tagliare la catena.

Per non destare sospetti, i ladri indossavano tute da lavoro e dispositivi di protezione individuale. Gli arresti per furto aggravato in concorso sono stati convalidati dal Tribunale di Treviso. Il 39enne resta in carcere, mentre per i complici è stato disposto l'obbligo di dimora e la presentazione alla polizia giudiziaria.