Erano senza casco: né Vittoria né l'amico che guidava la Vespa lo indossavano
La decisione di allontanarsi dal gruppo con un'altra coppia per fare un giro in moto. Nessuno però indossava il casco. Resta in fin di vita il 16enne.

Nuovi dettaglia sulla tragedia di sabato sera, in cui ha perso la vita Vittoria De Paoli, 14 anni. Ancora gravissimo il 16enne che guidava la Vespa.
Un'imprudenza forse fatale
Erano entrambi senza casco: un'imprudenza che sicuramente ha concorso alla tragedia di sabato sera a Farra di Soligo. Mentre le condizioni di A.S.A., studente 16enne di Valdobbiadene, restano gravissime al Ca' Foncello di Treviso, emerge dalle indagini degli inquirenti sull'incidente costato la vita a Vittoria De Paoli, 14enne di Maser, un dettaglio decisivo. Né la giovane, studentessa al liceo classico Levi di Montebelluna, né il guidatore della Vespa che si è schiantata contro il palo della luce nella tarda serata di sabato, indossavano il casco.
Il giro in moto con un'altra coppia
I due ragazzi si trovavano a un festa di amici quando hanno deciso di fare un giro con la Vespa. Con loro un'altra coppia, che li seguiva poco distante tra le stradine di Farra. Una sorta di scampagnata, forse per concludere degnamente una serata di festa. Ma qualcosa è andato storto e il 16enne con cui era salita Vittoria ha perso il controllo del mezzo finendo col schiantarsi violentemente contro un palo dell'illuminazione pubblica.
Ulteriori accertamenti per capire le condizioni del conducente
Sono in corso ulteriori accertamenti per chiarire quali fossero le condizioni piscofisiche del conducente al momento della tragedia e la velocità reale a cui stava andando. Di sicuro c'è che è andato dritto, senza praticamente frenare. Poco dietro gli altri due amici, che hanno assistito in diretta alla tragedia, vedendo i due corpi a terra esanimi subito dopo lo schianto.