Errore nella voltura, bollette per 17mila euro a una società edile di Casale sul Sile
Il legale rappresentante ha saldato un importo pari a 6 mila euro dopodiché, non comprendendo il motivo di tali richieste, si è rivolto all’associazione Consumatori 24.
Decisivo l'intervento dell'associazione Consumatori 24
La disavventura della società edile di Casale
Errori burocratici possono accadere e, inutile negarlo, anche piuttosto frequentemente, ma in alcuni casi questi possono determinare vere e proprie situazioni spiacevoli. Questo è il caso della società edile con sede legale a Casale sul Sile (TV), incaricata da un noto Resort della provincia di Udine, precisamente di Marano Lagunare, della costruzione di un complesso abitativo composto da oltre 40 appartamenti. Per l’occasione, la società casalese aveva provveduto ad aprire un contratto di fornitura per l’energia elettrica ad uso cantiere con il gestore Enel Spa ed una volta terminati i lavori aveva predisposto il tutto affinché la società mandante potesse procedere alla voltura del contratto.
Il conto saliva ma il cantiere non era più attivo
Tutto sembrava essere proceduto per il meglio quando all’improvviso la società edile si è vista recapitare fatture per un totale di oltre 17 mila euro relative ad un periodo in cui il cantiere non era di fatto attivo. Il legale rappresentante ha provveduto a saldare un importo pari a 6 mila euro dopodichè, non comprendendo il motivo di tali richieste si è tempestivamente rivolto all’associazione Consumatori 24. Quest’ultima ha provveduto tramite i canali dedicati a mettersi in contatto con l’ufficio legale di Enel Spa scoprendo così che, in sede di voltura, era stato modificato il solo indirizzo di fatturazione, mentre l’intestatario del contratto non era il Resort che aveva firmato il mandato per la costruzione, come avrebbe dovuto essere, bensì era rimasta la società costruttrice.
Soldi restituiti e storno di quelli insoluti
Determinante dunque è stato l’intervento dell’Associazione che avendo provveduto a diffidare la società fornitrice, ha poi conferito con l’ufficio preposto di Enel Spa laddove ha accordato la restituzione dei 6 mila euro pagati e non dovuti e lo storno degli oltre 11 mila euro insoluti restanti.
"Consumatori 24 avvisa inoltre di prestare attenzione durante processi burocratici come questo e farsi fornire, laddove possibile, documentazione attestante l’avvenuto e positivo esito della voltura”.