Escursionista 35enne cade in ferrata e non riesce a proseguire: recuperato dal soccorso Alpino
Dato lo scoppio di un violento temporale e il rischio di fulmini, è stato scelto di far partire solo due soccorritori dall'alto e due dal basso.
Attorno alle 14 di domenica 22 maggio 2022 il Soccorso alpino di Arsiero, appena rientrato da un addestramento sul Monte Cengio, è stato inviato dalla Centrale del 118 sulla Ferrata delle Anguane, a seguito della chiamata di un escursionista, il cui amico, dopo essere caduto, non era più stato in grado di proseguire.
Escursionista cade in ferrata e non è più in grado di proseguire
Dalle prime informazioni del compagno - che era uscito dall'itinerario attrezzato per trovare copertura telefonica - il 35enne di Ponte di Piave, doveva trovarsi nel tratto centrale.
Dato lo scoppio di un violento temporale e il rischio di fulmini, è stato quindi scelto di far partire solo due soccorritori dall'alto e due dal basso, mentre altri sei erano pronti ad intervenire in supporto all'attacco della ferrata. La squadra che risaliva è stata la prima a individuarlo, in un tratto molto impegnativo per esperti.
Fortunatamente aveva riportato solo dei graffi, ma era bloccato per il timore, dovuto anche a un probabile lesionamento del kit da ferrata. Assicurato, l'uomo è stato calato con due tiri di corda per 40 metri fino alla base della parete e poi riaccompagnato alla macchina.
Da segnalare il fatto che i soccorritori, malgrado il temporale in arrivo e il conseguente pericolo di scariche lungo i cavi, abbiano dovuto dissuadere altri gruppi di escursionisti in procinto di partire.