Trevigiano a Venezia

Fa il "bàcaro tour" poi chiama i Carabinieri: "Portatemi in carcere, non sopporto i domiciliari"

Ha trascorso tutta la giornata passando di bacaro in bacaro. All'arrivo dei militari dell'Arma ha ammesso "candidamente" di essersi recato a Venezia per svago.

Fa il "bàcaro tour" poi chiama i Carabinieri: "Portatemi in carcere, non sopporto i domiciliari"
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Nella nottata di oggi, i carabinieri del Nucleo Natanti di Venezia hanno proceduto all’arresto di un cinquantenne della provincia di Treviso, pluripregiudicato e noto alle forze dell’ordine, per essersi allontanato dalla sua abitazione di Preganziol, presso la quale era detenuto agli arresti domiciliari.

Non sopporta i domiciliari, evade e si diverte in città

Nello specifico, l’uomo, come riporta Prima Venezia, dopo aver passato tutta la serata di ieri in giro per Venezia tra bacari e locali vari, ha pensato bene alla fine del suo “tour” di chiamare il “NUE112” e di segnalare la sua presenza in città.

All’arrivo della pattuglia, il protagonista della vicenda, ha ammesso candidamente di essersi portato nel capoluogo marciano per svago, chiedendo ai militari di voler tornare però in carcerePer l’uomo è scattato immediatamente l’arresto e, su disposizione del magistrato di turno, è stato nuovamente collocato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

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