"Fate il nostro gioco", serata contro la ludopatia
Questa sera, martedì 9 aprile all’Auditorium della biblioteca comunale di Montebelluna. La matematica per smontare false credenze sul gioco d'azzardo
"Fate il nostro gioco", serata contro la ludopatia. Sensibilizzare la popolazione sul gioco d’azzardo: è questo lo scopo dello spettacolo “Fate il nostro gioco” in programma domani, martedì 9 aprile alle ore 20.45, presso l’auditorium della biblioteca comunale.
Un’ora e mezza di performance tra matematica, scienza e psicologia che va oltre la tradizionale conferenza, più seria di uno show, più divertente di quanto si possa credere, per smontare alcune delle più diffuse false credenze sul gioco d’azzardo. Verrà ricostruito il senso delle reali probabilità di vincere attraverso simulazioni di gioco, video e una continua interazione con il pubblico. Ad oggi il progetto “Fate il nostro gioco” viene replicato circa 90 volte all’anno, in teatri, scuole, comuni, Asl, università, in 19 regioni Italiane e in altri paesi della comunità europea.
Spiega l’assessore ai servizi sociali, Antonio Romeo: “L’iniziativa nasce dopo un confronto con l’Ulss 2 Marca Trevigiana volto ad individuare ulteriori innovative rispetto a quelle già programmate dall’amministrazione comunale per sensibilizzare la cittadinanza su un tema serio e sempre controverso come quello del problema del gioco d’azzardo. Come per tutte le dipendenze, anche quella da gioco d’azzardo richiede un grande sforzo nella prevenzione: riuscire ad intervenire e sensibilizzare le persone al problema è senza dubbio più efficace rispetto agli interventi successivi, quando spesso danni e disagi sono già enormi per la persona interessata e per la famiglia. Questo spettacolo sarà un’occasione di riflessione a cui vale la pena non mancare”.
Lo spettacolo, adatto ai ragazzi a partire dai 13 anni in su, racchiude contenuti che sono il risultato di anni di studio scientifico e saranno trattati in modo competente ma divertente. Nel talk non mancano i momenti spassosi che coinvolgono anche i più diffidenti, senza mai perdere di vista l’obiettivo: informare su un tema affrontato spesso in modo superficiale.
Conclude Andrea Piovesan, presidente della Commissione Servizi sociali: “Questa attenzione alla lotta alle dipendenze da gioco d’azzardo vede il Comune di Montebelluna già attivo da diverso tempo essendo dello scorso anno l’ordinanza che regola e limita gli orari di apertura delle sale giochi ed il funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro installati negli esercizi. In quel caso si è agito sulla repressione che ha portato anche alla vittoria in sede legale quando il Tar ha respinto il ricorso presentato da una sala slot montebellunese. La strada è ancora tanta da fare ma la determinazione dell’amministrazione comunale c’è tutta per limitare il più possibile questa forma di dipendenza che spesso colpisce il cuore delle famiglie”.