Carabinieri

"Fermateli, sono ladri!", beccati sul pianerottolo di casa a Treviso pronti a fare il colpo

Una 57enne si è ritrovata due estranei di fronte al suo appartamento, fermati dai Carabinieri. Altro arresto in flagranza sabato notte a Castelfranco Veneto

"Fermateli, sono ladri!", beccati sul pianerottolo di casa a Treviso pronti a fare il colpo
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Sorprende i ladri sul pianerottolo di casa a Treviso, la fuga e l'inseguimento. Arresto in flagranza di reato anche a Castelfranco Veneto.

"Fermateli, sono ladri!", beccati sul pianerottolo di casa a Treviso pronti a fare il colpo

Nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, 29 settembre 2023, verso le 18.30, presso un condominio della via Don Milani di Treviso, un'inquilina 57enne rincasando sorprendeva sul pianerottolo, proprio di fronte al suo appartamento, due soggetti estranei alla palazzina e sospetti.

Dalla terrazza avvisava il marito che era nel cortile in compagnia di un altro condomino. I due vedevano uscire dal portoncino i sospetti con dei guanti ed un giornale infagottato in mano e, avuta contezza che erano certamente dei malintenzionati, urlavano "Fermateli sono ladri", iniziando a rincorrerli. In zona in quel momento transitava una pattuglia di militari dell'Arma in borghese, visto che già nei giorni precedenti in zona alcuni residenti avevano segnalato presenze sospette.

L'inseguimento

I Carabinieri scendevano dall'auto di servizio e a gran voce intimavano l’alt determinando i due soggetti ad accelerare la corsa e ad abbandonare nel giardino condominiale alcune pagine di un giornale arrotolato, un grosso cacciavite e una pinza di precisione a scatto. Nonostante l'intimazione sia stata ripetuta numerose volte, i due proseguivano la corsa ma venivano bloccati dopo alcune centinaia di metri di inseguimento e trovati entrambi in possesso di un paio di guanti da lavoro. Alla scena assistevano i condomini, evidentemente sollevati per il positivo esito della vicenda.

Il successivo sopralluogo consentiva di verificare che il portoncino dell'appartamento dello stabile prospiciente a quello della signora che per prima aveva dato l' allarme presentava vistose effrazioni effettuate con un grosso cacciavite assolutamente compatibile con quello sequestrato. In sede di denuncia, poi, la parte offesa dichiarava che era uscita alle 12:00 e che il portoncino era integro. I due fermati, cittadini colombiani incensurati, un 26enne ed un 28enne, sono stati tratti in arresto in flagranza per tentato furto e resistenza a Pubblico Ufficiale. L'attività ha avuto il positivo vaglio dell'Autorità Giudiziaria e i due, non sussistendo ulteriori esigenze cautelari, sono stati successivamente posti in libertà nelle more del prosieguo della loro vicenda penale.

Il furto nella cooperativa a Castelfranco Veneto

Nella nottata di sabato invece a Castelfranco Veneto i militari dell' Arma hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli un 57enne del posto già noto alle Forze dell'Ordine.

L'uomo è stato bloccato in via Castellana all'interno di una cooperativa mentre era intento a rubare gasolio da un veicolo parcheggiato nel piazzale. I Carabinieri accertavano che il fermato non solo aveva scassinato due porte per entrare all' interno della struttura ma che prima di rubare il gasolio si era impossessato di un tavolo e quattro panche che aveva già caricato sul proprio veicolo parcheggiato poco distante dal perimetro aziendale.

La refurtiva è stata restituita all' avente diritto, sequestrati indumenti per il travisamento e arnesi da scasso. L' arrestato è stato accompagnato in caserma e trattenuto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

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