Travestiti da finti operai, si intrufolano nel cantiere per rubare due escavatori da 300mila euro
La Polizia ha tratto in arresto un 60enne, un 39enne e un 36enne per tentato furto aggravato in concorso
Nel pomeriggio di sabato scorso, 21 settembre 2024, la Polizia di Stato di Treviso ha tratto in arresto un 60enne, un 39enne e un 36enne per tentato furto aggravato in concorso ai danni di due escavatori (in copertina: immagine di repertorio).
Si travestono da operai per rubare due escavatori
Durante il controllo del territorio, alcuni poliziotti hanno notato dei movimenti sospetti all’interno di un cantiere nel quartiere di San Liberale a Treviso.
Qui i tre malviventi - un 60enne di Rossano, un 39enne di Foggia e un 36enne di Arzignano - approfittando dell’assenza dei lavoratori, si erano travestiti da operai e, dopo aver rimosso i dispositivi gps dagli escavatori del valore di 300mila euro, li avevano caricati su di un autoarticolato.
A stanare il loro piano, tuttavia, il tempestivo intervento dalle tre pattuglie intervenute della Squadra Volante.
Uno dei tre tenta la fuga
Uno dei tre malviventi, per sottrarsi all’arresto, ha anche tentato la fuga con la propria auto, sfrecciando a folle velocità per le vie della città e venendo inseguito da due pattuglie.
Messo poi alle strette ha tentato, ma senza successo, di allontanarsi a piedi. I due escavatori sono stati così restituiti alla ditta per proseguire i lavori pubblici commissionati.