Farra di Soligo

Focolaio Covid-19 alla Casa di riposo Bon Bozzola: 9 positivi

Dopo una positività emersa venerdì nella Casa di Riposo effettuati ieri oltre 200 tamponi: 9 i positivi

Focolaio Covid-19 alla Casa di riposo Bon Bozzola: 9 positivi
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Sottoposti a test, nella giornata di ieri, 208 persone tra ospiti e operatori. I test hanno evidenziato otto positività, sei tra gli ospiti e due tra gli operatori.

Focolaio a Farra di Soligo

La positività di un ospite della Casa di Riposo Bon Bozzolla, sottoposto venerdì scorso, 10 luglio 2020, a tampone precauzionale in quanto proveniente da altra struttura (dove era risultato negativo a due precedenti tamponi), ha permesso di individuare, nella giornata di ieri, sabato 11 luglio 2020, un focolaio epidemico di Covid-19 nella Residenza di Farra Di Soligo. Lo conferma in una noto l''Ulss2 Marca Trevigiana.

"A seguito della prima positività, grazie all’immediata applicazione del Piano di Sanità Pubblica della Regione del Veneto per individuare e circoscrivere eventuali focolai, sono stati sottoposti a test, nella giornata odierna (ieri per chi legge, ndr.), 208 persone tra ospiti e operatori. I test hanno evidenziato otto positività, sei tra gli ospiti e due tra gli operatori".

Entro oggi verrà conclusa l'indagine epidemiologica

Il compagno di stanza del primo positivo, pur essendo risultato negativo a un primo tampone effettuato venerdì sera, avendo ieri sviluppato sintomatologia, è stato portato al Pronto Soccorso di Conegliano dov’è risultato negativo al test sierologico e, successivamente, positivo a un secondo tampone. A quel punto è stato disposto il suo ricovero nel Reparto di Malattie Infettive a Treviso. I restanti ospiti positivi, tutti asintomatici, sono stati isolati in Casa di Riposo in un apposito nucleo. I due operatori, anche loro asintomatici, sono stati posti in isolamento a domicilio, e le loro famiglie messe in quarantena. Entro oggi, domenica, sarà conclusa l’indagine epidemiologica al Bon Bozzolla, con l’effettuazione dei tamponi su un’altra settantina di persone, vale a dire tutti coloro che nelle ultime due settimane hanno fatto visita agli ospiti e ad alcuni fornitori.

Il commento del direttore Benazzi

“Nell’arco di sole 24 ore, grazie alla piena applicazione del Piano regionale – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi - siamo riusciti a testare oltre duecento persone,
individuando tempestivamente e circoscrivendo il focolaio. Va sottolineato come anche la prima positività è emersa solo grazie alle procedure di massima sicurezza adottate a livello regionale nelle Case di Riposo, che prevedono la messa in quarantena con effettuazione di tamponi a inizio e fine isolamento per i nuovi ingressi. In questo caso, oltretutto, a conferma di quanto sia subdolo il virus il paziente aveva già effettuato due tamponi in precedenza, entrambi con esito negativo”.

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