Tra Treviso e Venezia

Folle inseguimento nella notte da Mogliano a Mira, fermato un 28enne

La fuga è durata quasi quaranta minuti e ha coinvolto tre volanti dalla Polizia, un'auto dell'Esercito e una dei Carabinieri

Folle inseguimento nella notte da Mogliano a Mira, fermato un 28enne
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Nella tarda serata di martedì 15 aprile le forze dell'ordine sono state coinvolte in un inseguimento con una macchina che non si era fermata al posto di blocco nei pressi del Terraglio di Mogliano e ha guidato fino a Mira (in copertina: immagine di repertorio).

Inseguimento nella notte

Il responsabile della fuga è un cittadino 28enne tunisino, ufficialmente senza fissa dimora, ma residente a Mogliano, che ha deciso di non fermarsi all'alt dei poliziotti, facendo iniziare così l'inseguimento. Di fatto, dal Terraglio, le volanti lo hanno seguito fino a Mestre, per poi dirigersi verso Mira.

Non essendo riuscito a seminare le pattuglie, ha fatto inversione e ha provato a tornare a Mestre. Il piano è fallito soltanto dopo un tentativo di speronamento che ha causato un incidente stradale. Nel sinistro sono stati coinvolti due agenti e tre militari che sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso.

L'inseguimento è durato quasi quaranta minuti e ha coinvolto tre volanti dalla Polizia, un'auto dell'Esercito e una dei Carabinieri. La fuga si è conclusa quando, tra via Torino e via Ancona, l'auto del 28enne è andata a sbattere contro un guardrail.

Una volta bloccato, il fuggitivo ha tentato di aggredire gli agenti, aggiungendo alla già lunga lista di imputazioni anche resistenza a pubblico ufficiale, oltre a: lesioni aggravate, danneggiamento e violazione del codice della strada, possesso di 3 grammi di cocaina.

Il cittadino ha dichiarato all'avvocata che lo difendeva, Serenella Maluta, che ha agito così perché aveva violato l'obbligo di dimora a Rovigo. Ciononostante, la giudice Michela Rizzi ha convalidato l'arresto e ha optato per la misura cautelare in carcere fino al processo per direttissima.

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha voluto dichiarare:

“Esprimo i migliori auguri di pronta guarigione ai due poliziotti e ai tre militari rimasti feriti in servizio in un incidente stradale mentre erano impegnati a fermare la folle corsa notturna in auto tra le strade di Mestre, Marghera e Mira di un tunisino che viaggiava con un carico di droga. Ringrazio gli operatori coinvolti che anche in questa occasione non si sono tirati indietro e nonostante il rischio sono riusciti a fermare il fuggitivo. È ancora una testimonianza del vostro impegno e dell’alto senso del dovere che contraddistingue le Forze dell’Ordine nel lavoro quotidiano per garantire la sicurezza e la legalità della nostra comunità”.

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