"Fucilateli" ancora a Montebelluna, questa sera e domani al Cinema Italia Eden

Il racconto storico delle fucilazioni avvenute nel corso della prima Guerra mondiale realizzazione dalla casa di produzione vicentina Sole e Luna Production.

"Fucilateli" ancora a Montebelluna, questa sera e domani al Cinema Italia Eden
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"Fucilateli" ancora a Montebelluna, questa sera e domani al Cinema Italia Eden. Dopo il notevole apprezzamento di pubblico riscosso venerdì scorso al Teatro Binotto di Villa Pisani a Biadene di Montebelluna per la proiezione - del documentario d’inchiesta Fucilateli” - Commissione d’Inchiesta su Caporetto 1918-19”, l’ultimo lavoro dei registi Manuel Zarpellon e Giorgia Lorenzato di Sole e Luna Production torna in scena a Montebelluna al Cinema Italia Eden anche domani, martedì 22 ottobre (alle 20.00), e mercoledì 23 ottobre (alle 18.30).

Ingresso unico 5 euro. Martedì 22 ottobre saranno presenti anche i registi per il dibattito al termine della proiezione.

Il documentario rappresenta un’indagine attenta e lucida sui lavori della Commissione d’Inchiesta su Caporetto istituita il 12 gennaio 1918 dall’allora presidente del Consiglio dei Ministri, Vittorio Emanuele Orlando, per determinare le responsabilità militari e personali che gettarono l’Italia in una situazione di estremo pericolo ma anche - forse - per trovare un capro espiatorio e per placare l’opinione pubblica, specialmente nei territori colpiti dal disastro, costretti ad essere profughi o restare occupati forzatamente per un intero anno.

241 sedute, 1012 testimoni ascoltati e 2310 documenti esaminati: questi alcuni numeri di quella Commissione che completò i propri lavori il 25 giugno 1919 e a cui si aggiunge, sempre nel 1919, l’altrettanto importante relazione redatta dall’Avvocato Generale, Donato Antonio Tommasi che portò alla luce fatti relativi alle fucilazioni sommarie scatenando le reazioni della popolazione che iniziò a mandare lettere e testimonianze ai giornali dell’epoca, con storie e fatti di cui erano stati testimoni, tanto da “costringere” il Governo a secretare gli atti per riportare un clima di pace e di ordine.

Condotta con un altissimo rigore scientifico testimoniato sia dall’esclusiva certificazione rilasciata dal Comitato d’Ateneo per il Centenario della Grande Guerra dell’Università padovana, che ha attestato l’instancabile lavoro degli autori ed avviato per “Fucilateli” una collaborazione che ha contribuito a rendere unico il progetto che dal patrocinio, “Fucilateli” vanta la collaborazione del Ministero della Difesa, oltre che la partnership dell’associazione storica veneziana Cimeetrincee.

Prodotto in collaborazione con il Comitato Storico Scientifico per gli Anniversari di Interesse Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Veneto, il Consorzio BIM Piave di Treviso e l’Unione Montana del Grappa, “Fucilateli” è già stato proiettato lo scorso maggio al Senato della Repubblica.

Fucilateli” fornisce una visione inedita di una delle pagine più tristi della storia italiana con i suoi 5 milioni di uomini mobilitati, 800mila uomini a processo, 750 condanne a morte eseguite e racconta la vicenda, piena di ombre e di incertezze, delle centinaia di fucilazioni sommarie avvenute durante la Grande Guerra.

Per farlo gli autori si avvalgono di fonti storiche e documenti ufficiali, materiali d’archivio di Stato spesso inaccessibili ai più, su fatti giuridici e militari ancora sconosciuti al pubblico, mitizzati e spesso strumentalizzati.

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