Funerale capofamiglia rom a Montebelluna, arresti e sanzioni: preso anche un latitante
Una 40ina le persone sanzionate per assembramento e spostamento ingiustificato in zona rossa.
Lunedì, alla notizia del decesso del padre, i famigliari di Muharem Salkanovic, morto a causa del Covid, si erano recati in gruppo per vegliare sulla sua salma fuori dall'obitorio di Montebelluna. Ieri, invece martedì 5 gennaio 2021, alle esequie c'erano un centinaio di persone: in entrambe le situazioni sono dovuti intervenire i Carabinieri per sanzionare i presenti, in quanto trasgressori delle norme anti coronavirus. Tra questi è stato anche individuato (e arrestato) un latitante.
Funerale capofamiglia rom a Montebelluna
Una 40ina di sanzioni da 400 euro l'una, e un arresto. E' l'esito di un servizio condotto dai Carabinieri di Montebelluna - coordinato dalla Prefettura - con il supporto del IV battaglione veneto, in occasione della veglia e del funerale di Muharem Salkanovic, capofamiglia rom morto a causa del Covid. Lunedì, infatti, i famigliari si erano recati in gruppo fuori dall'obitorio di Montebelluna. Erano arrivati con camper e caravan pur di salutare per l'ultima volta il parente.
Il giorno successivo, poi, sono stati celebrati i funerali: un centinaio i partecipanti e tra questi una 40ina di persone sono state multate per assembramento e per spostamento ingiustificato in zona rossa. In mezzo ai famigliari è stato anche individuato Jackson Husovic, classe 1993, latitante dal 2012. E' stato riconosciuto tra la folla: deve scontare 11 mesi e sei giorni di reclusione per cumulo di pene per furti e ricettazione commessi a Genova e Bologna tra il 2008 e il 2010. Ora è stato trasferito in carcere a Treviso.
Il latitante 27enne viveva all'estero ed è arrivato in occasione del funerale facendo bene attenzione di non presentarsi fuori l'obitorio dove era più facile individuarlo. E' stato seguito a vista per tutta la cerimonia in cimitero e fermato all'uscita. Portato in caserma è arrivata la conferma dai riscontri dattiloscopici.