Furti a Pieve di Soligo, denunciato 21enne: una bicicletta e quattro coltelli nella refurtiva
Gli episodi nella notte tra il 14 e il 15 ottobre. Vittima di una truffa online invece un 53enne di Conegliano. E stamattina due arresti.
Denunciato per furto, porto abusivo di oggetti atti a offendere e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nella notte tra il 14 e il 15 ottobre
I Carabinieri della Stazione di Pieve di Soligo hanno denunciato per furto, porto abusivo di oggetti atti a offendere e resistenza a Pubblico Ufficiale un cittadino marocchino 21enne, già gravato da pregiudizi di polizia che nella notte fra il 14 e il 15 ottobre scorsi si è sottratto, opponendo resistenza, a un controllo dei militari dell'Arma. Rintracciato successivamente, lo straniero veniva trovato in possesso di:
- una bicicletta e due carte carburante rubate dall'abitazione di una 36enne del posto;
- quattro coltelli asportati dall'abitazione di un 63enne del posto.
I Carabinieri operanti non sono comunque ricorsi a cure mediche. La refurtiva sarà restituita agli aventi diritto.
Truffa online, vittima un 53enne di Conegliano
I Carabinieri della Stazione di Spresiano hanno denunciato a piede libero una donna 32enne della provincia di Chieti per truffa. Aveva proposto su un sito di annunci economici uno smartphone riuscendo a farsi fare un bonifico da 700 euro da un 53enne di Conegliano cui non aveva recapitato il cellulare, rendendosi infine irreperibile all'acquirente.
Due arresti stamattina
Nella mattinata odierna, venerdì 16 ottobre 2020, due soggetti destinatari di altrettanti provvedimenti restrittivi emessi dall'Autorità Giudiziaria sono stati arrestati da militari dell'Arma in provincia di Treviso, in particolare:
- i Carabinieri della Stazione di Vittorio Veneto hanno rintracciato e posto agli arresti domiciliari un imprenditore 63enne del posto, gravato da pregiudizi, condannato ad 1 anno e 9 mesi dal Tribunale di Treviso per i reati di truffa e appropriazione indebita;
- i Carabinieri della Stazione di Conegliano hanno rintracciato e posto ai domiciliari un cittadino italiano del posto classe 1994 che doveva scontare 4 mesi di reclusione per guida in stato di ebbrezza, condanna emessa dal Tribunale di Venezia per reato commesso nel 2015 nel veneziano.