Non si sono ancora arrestati i furti nelle abitazioni della Marca. Questa volta, nella giornata di giovedì 5 dicembre 2025, dei ladri sono riusciti a colpire decine di case a Villorba e San Biagio di Callalta.
Furti a Villorba
Sono bastate poche ore ai malviventi per introdursi e rubare gli oggetti preziosi nelle case dei cittadini. Di fatto, sembra che siano stati almeno dieci le abitazioni colpite.
In particolare, la zona più colpita sembra che sia stata via Montello, dove, poco dopo le 17, tre individui hanno colpito 4 case nel giro di pochissimo tempo. Infatti, i tre ladri erano muniti di torce, zaini e attrezzi da scasso, con i quali non hanno avuto troppe difficoltà a introdursi nei luoghi prestabiliti per i furti.

Tra le case colpite, anche quella dell’architetto Tiziano Zanatta, che, intervistato poco dopo, ha dichiarato di essere sollevato di non averli incontrati perché non si sa mai cosa può accadere. Ha anche spiegato anche che era uscito per portare la bambina a nuoto, non inserendo l’allarme, e purtroppo i malviventi hanno preso la sua villa di mira, riuscendo a rubare gioielli, collane e anche il giubbetto del nipote.
I delinquenti hanno preso di mira anche un altro Zanatta, non imparentato con l’architetto, che fa l’avvocato e abita nella stessa via. Nella sua abitazione però, dopo essersi introdotti all’interno smontando una finestra, non hanno trovato nulla e hanno lasciato la casa a soqquadro.
Colpito anche San Biagio di Callalta
I malviventi hanno colpito anche a San Biagio di Callalta, diverse abitazioni, ma una particolarmente rischiosa visto che i proprietari erano in casa. Di fatto, all’interno si trovava una coppia di anziani, i proprietari, che però non hanno incrociato gli intrusi, accorgendosi solo più tardi di cosa fosse accaduto.
Secondo le prime ricostruzioni, i ladri sarebbero poi fuggiti verso la Postumia in direzione del casello dell’autostrada a bordo di un’auto di grossa cilindrata. Tuttavia, non si hanno ancora delle certezze su chi si possa essere introdotto nelle abitazioni della Marca. Analizzando la situazione, però, sembra che siano degli esperti e che i colpi siano già pianificati.