Furti in casa, a Montebelluna è emergenza

La minoranza ha presentato un’interrogazione al Consiglio comunale dopo che si sono registrati numerosi episodi in città.

Furti in casa, a Montebelluna è emergenza
Pubblicato:
Aggiornato:

Furti in casa, a Montebelluna è emergenza. L’estate è la stagione certo più apprezzata dai ladri che trovando spesso finestre aperte vedono facilitato il loro intento d’introdursi nelle proprietà altrui senza contare che con le vacanza dei proprietari possono agire indisturbati per l’assenza dei padroni di casa. Montebelluna nelle ultima settimane è stata oggetto delle odiose attenzioni di svaligiatori e topi d’appartamento che hanno fatto razzie in diversi quartieri, da qui l’iniziativa della minoranza consigliare del gruppo Pd-Il futuro è adesso che ha presentato un’interrogazione in proposito. «Visti i furti di cui si è parlato di recente – spiega il capogruppo Davide Quaggiotto -, abbiamo deciso di intervenire presentando un’interrogazione per capire quali azioni l’amministrazione ha messo in campo per fronteggiare questo fenomeno e per conoscerne l’entità. Spesso d’estate e durante il periodo invernale si verificano furti e quindi vogliamo capire che iniziative sono state realizzate per far fronte a questa problematica e ci riferiamo anche a quelle azioni volte a favorire una corretta prevenzione. Chiediamo inoltre a che punto è l’organizzazione della rete di cittadini nata per effettuare il controllo di vicinato, infatti la collaborazione tra vicini e non, è importante in questi frangenti. Domandiamo anche quali attività sono previste per informare i cittadini sui corretti comportamenti da adottare per limitare il verificarsi di furti. Un altro argomento rispetto al quale fare chiarezza riguarda il funzionamento dei punti luce a Montebelluna come deterrente per i ladri».
Quest’ultimo tema è molto dibattuto poiché è convinzione diffusa che la pubblica illuminazione sia una reale forma di deterrente per i malintenzionati. «La problematica dei furti è un argomento importante e spesso colpisce una delle fasce più deboli della popolazione rappresentata dagli anziani – prosegue Quaggiotto -, per questo motivo chiediamo un aggiornamento sul tema all’amministrazione al fine di comprendere anche l’entità del fenomeno che in queste ultime settimane è emerso nuovamente colpendo anche i comuni limitrofi e proponiamo anche la convocazione di una commissione eventualmente, per fare il punto della situazione in generale. Detto ciò abbiamo piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine che l’amministrazione deve supportate nella loro attività quotidiana finalizzata a garantire la nostra sicurezza».
Va rammentato che sul tema degli anziani soli lo stesso gruppo si era attivato con una proposta della consigliera comunale Elisamaria Bressan che aveva presentato una mozione per chiedere il censimento degli anziani che vivono da soli, per avviare un monitoraggio che abbia come fine la creazione di una rete sociale attorno a queste persone fragili.

Seguici sui nostri canali