Furti nei negozi di ferramenta della Marca, il video dei due "Lupin" in azione
Individuati e denunciati due moldavi che avevano colpito in periferia. Arrestato invece un 21enne veneziano a Castelcucco.
I Carabinieri individuano i responsabili di furti in danno di esercizi commerciali: un arresto e tre denunce.
Furti nei negozi di ferramenta della Marca
I Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso hanno individuato, all’esito di svariate operazioni portate a termine nelle ultime ore, gli autori di furti in danno di esercizi commerciali della Marca. In particolare, i Carabinieri della Stazione di Zero Branco hanno denunciato per furto con destrezza continuato, in concorso, un 33enne ed un 35enne di origine moldava.
Secondo le prime risultanze investigative la coppia, in più occasioni, sin dal marzo scorso, aveva preso di mira un negozio di ferramenta della periferia di Treviso, impossessandosi di articoli da giardinaggio per un importo complessivo di circa 4.000 Euro. Il “modus operandi” ricorrente prevedeva che i due, una volta entrati nell’esercizio commerciale, distraessero con una scusa il titolare chiedendo informazioni su un articolo in vendita e quando questi si allontanava per verificarne la disponibilità – i due erano clienti abituali conosciuti dall’uomo - mentre il 38enne fungeva da “palo”, il complice repentinamente prelevava la merce d’interesse dagli scaffali, usciva dal negozio per caricarla su un furgone parcheggiato poco distante e poi rientrava in negozio come se nulla fosse accaduto.
In un’altra circostanza i due si erano impossessati di un voluminoso decespugliatore prelevato direttamente dall’esterno del negozio dove era esposto. Proprio l’ultima malefatta, il furto di una motosega esposta in vendita in negozio, aveva insospettito il negoziante che, dalla visione delle riprese del sistema di videosorveglianza, aveva notato il movimento di uno dei due stranieri e ha quindi avvisato i Carabinieri.
I militari dell’Arma di Zero Branco, guidati dal Luogotenente Edoardo Pulina, grazie alla collaborazione dell’esercente, avuta contezza dell’accaduto e degli ammanchi precedenti verificatisi nel negozio, hanno rintracciato i due stranieri che, messi alle strette, hanno riconsegnato la refurtiva, poi interamente restituita all’avente diritto.
Passeggino imbottito di merce rubata
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Asolo hanno invece tratto in arresto in flagranza di reato per tentato furto aggravato M.M., 21enne originaria di Dolo (VE), gravata da pregiudizi. L'indagata, all’interno di un negozio sito in via Marconi di Castelcucco, veniva controllata dagli addetti alla sorveglianza in prossimità delle casse, dopo che aveva occultato all'interno delle tasche di un passeggino vario materiale elettronico (scope elettriche) e capi di abbigliamento, del valore complessivo di 1.350 Euro, merce da cui aveva rimosso i dispositivi antitaccheggio.
L’arrivo tempestivo dei militari dell’Arma consentiva di bloccare definitivamente la donna che stava per allontanarsi e di recuperare e restituire l’intera refurtiva agli aventi diritto. Dopo le formalità di rito, l’indagata, non sussistendo ulteriori esigenze cautelari, veniva rimessa in libertà.
Taccheggio a Vittorio Veneto
Infine, i Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Vittorio Veneto, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà un 41enne del posto con precedenti specifici, riconosciuto quale autore di un furto, previa rimozione dei dispositivi antitaccheggio, di alcuni capi di abbigliamento avvenuto il 15 ottobre scorso presso un ipermercato della zona.