Guardia di finanza

Gestione illecita di rifiuti, azienda tessile di Castello di Godego sotto sequestro

Il blitz delle Fiamme gialle nei giorni scorsi. Denunciato il titolare, un cittadino cinese. Riscontrate gravi violazioni per la sicurezza dei lavoratori.

Gestione illecita di rifiuti, azienda tessile di Castello di Godego sotto sequestro
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Nei giorni scorsi, i finanzieri della Tenenza di Castelfranco Veneto hanno fatto accesso in un’azienda tessile di Castello di Godego, gestita da un cittadino cinese, posta poi sotto sequestro.

Gestione illecita di rifiuti in un'azienda tessile a Godego

Proseguono gli interventi delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso in materia di contrasto al lavoro nero e all’abusivismo commerciale, con particolare attenzione anche alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Nei giorni scorsi, i finanzieri della Tenenza di Castelfranco Veneto hanno fatto accesso in un’azienda tessile di Castello di Godego, gestita da un cittadino cinese, individuando quattro dipendenti, connazionali del titolare, la cui posizione lavorativa è risultata irregolare, in quanto il pagamento degli stipendi da parte del datore di lavoro avveniva esclusivamente in contanti, in violazione delle disposizioni normative vigenti in materia lavoristica.

Gestione illecita di rifiuti, azienda tessile di Castello di Godego sotto sequestro

L’ispezione dei locali ha, inoltre, fatto emergere gravi violazioni agli obblighi dettati dal Testo Unico in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e dalla normativa antincendio: numerosi cavi elettrici scoperti pendevano infatti sopra le postazioni dei lavoratori e le uscite di emergenza erano sbarrate o ostruite da scarti di produzione e materiali vari, con grave pericolo per l’incolumità dei dipendenti e dello stesso datore di lavoro.

Scarti di lavorazione tessile non smaltiti correttamente

Nel corso degli accertamenti, poi, le Fiamme Gialle hanno scoperto oltre mezza tonnellata di scarti della lavorazione tessile, per i quali il titolare della ditta non è stato in grado di esibire alcuna documentazione relativa alla conservazione e al corretto smaltimento. Tali scarti, va ricordato, costituiscono rifiuti speciali e, come tali, devono essere trattati e smaltiti con particolari modalità previste dal Testo Unico Ambientale. È infatti possibile, per le aziende, detenere quantità di rifiuti presso i propri locali entro limiti tassativamente previsti dalla legge, per un periodo massimo di tre mesi, suddividendoli per classi omogenee, solo previa presentazione di una “segnalazione
certificata di inizio attività” (S.C.I.A.) e dei registri di carico e scarico.

Gestione illecita di rifiuti, azienda tessile di Castello di Godego sotto sequestro

Locale sotto sequestro e denuncia

Al termine dell’intervento, alla luce delle numerose violazioni riscontrate, i finanzieri hanno quindi sequestrato il locale di circa 150 mq, i rifiuti e tutto il materiale rinvenuto (47 macchinari industriali, capi semilavorati e materiali vari per la lavorazione tessile), denunciando il titolare della ditta alla Procura della Repubblica di Treviso per il reato di illecita gestione di rifiuti e per le violazioni al Testo Unico per la sicurezza sul lavoro.

L’intervento della Guardia di Finanza di Treviso testimonia ancora una volta l’impegno profuso in questo delicato settore, a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, dell’economia legale e della libera concorrenza, a beneficio degli operatori economici onesti e rispettosi delle regole.

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