Giovane sospetto in bici, scatta la perquisizione: nella cameretta del 19enne c'era un "supermarket" della droga
Il ragazzo ha tentato di eludere il controllo, ma il suo atteggiamento lo ha tradito. E in casa c'era di tutto...
Nella serata di lunedì 30 gennaio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Treviso, hanno arrestato, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 19enne, studente, residente in città.
Giovane sospetto in bici, scatta la perquisizione: nella cameretta del 19enne c'era un "supermarket" della droga
Intorno alle ore 21.30, la pattuglia del Nucleo Radiomobile, nel transitare lungo la via Dandolo di questo capoluogo, notava un giovane a bordo di una bicicletta, che alla loro vista, effettuava una manovra improvvisa per evitare di incrociarli. Prontamente i militari si ponevano all’inseguimento, riuscendo ad intercettarlo nella vicina via Pietro Bembo.
Nel corso del controllo balzava all’occhio l’atteggiamento circospetto del giovane, che veniva sottoposto ad una prima ispezione personale, che consentiva di rinvenire, celati nella tasca del giubbotto, un pezzo di sostanza stupefacente del tipo “Marijuana” e della ketamina, nonché un contenitore metallico porta-tabacco contenente denaro contante, per oltre 200,00 euro, suddiviso in banconote di diverso taglio.
A questo punto si decideva di effettuare una perquisizione domiciliare, che consentiva di sequestrare, nella sua cameretta, dei quantitativi di sostanza stupefacente di vario genere: marijuana, hashish, MDMA, ecstasy, cocaina e ketamina, nonché ulteriore contante, dei bilancini di precisione per la pesatura delle dosi ed un rotolo di pellicola per il confezionamento.
Una volta chiarita la vicenda, il 19enne è stato dichiarato in arresto ed accompagnato nella propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.