"Guadagni stellari con le criptovalute" ma è una truffa: 23 milioni di euro spariti nel nulla
700 clienti hanno denunciato. Ma le vittime potrebbero essere anche 6mila...
23 milioni e 500mila euro apparentemente investiti ma in realtà scomparsi. Svaniti nel nulla? Sono finiti in banche di tutta Europa, in America e pure negli Emirati Arabi.
"Guadagni stellari con le criptovalute" ma è una truffa
E' un vero e proprio "tesoro" quello che la Procura di Treviso sta cercando. I proventi in criptovalute della megatruffa della New Financial Technology, società di Silea sulla quale si sta indagando dopo la denuncia di ben 700 clienti raggirati con la (falsa) promessa di interessi stellari mensili pari fino al 10 per cento delle somme investite. Le persone, o meglio, le vittime del raggiro, hanno perso il 100 per cento degli importi versati, ma i coinvolti nel complesso potrebbero anche essere 5 o 6mila.
23 milioni di euro spariti nel nulla
La Procura in questo momento, è il caso di dirlo, sta tentando di seguire il "profumo" dei soldi, anche avvalendosi di rogatorie presentate in otto Paesi, tra i quali la Lituania in cui avviene il cambio tra Euro e criptovalute. Ma il percorso non è affatto semplice e potrebbero servire anni per ottenere la documentazione. Nel frattempo sono stati sequestrati 2 milioni di euro in terreni, auto di lusso e denaro agli indagati per abusivismo finanziario e associazione a delinquere finalizzata alla truffa.
Indagati che al momento sono 38. Le menti del "castello" NFT sarebbero, secondo l'accusa, l'avvocato Emanuele Giullini, Cristian Visentin e Mauro Rizzato. Collaborava, inoltre, una rete composta da 30 promoter dei quali si sta verificando il grado di colpevolezza. Il tutto si fondava sul meccanismo dell'arbitraggio continuo: acquisto e rivendita di criptovalute su varie piattaforme incamerando introiti nella differenza di prezzo. Questo avveniva grazie a un software di NFT che dopo tre anni non ha più garantito dividendi.