Guizzo- Marseille, la procura chiede l'omicidio colposo
Una 95enne di Bergamo era morta cadendo con la sedia a rotelle dalle scale della casa di riposo di Volpago.
Guizzo- Marseille, la procura chiede l'omicidio colposo. A un anno di distanza dal fatto si chiudono le indagini sulla morte di Adriana Bortolotti, la 95enne di Bergamo che l'11 aprile dello scrso anno era caduta dalle scale con la sua sedia a rotelle ed era morta dopo un giorno di agonia per i gravi traumi riportati. Soltanto sette gradini ma sono bastati per provocare un impatto molto violento. La donna era stata lasciata da sola dalle Oss, in attesa di essere accompagnata nel soggiorno al piano sottostante. Per il sostituto procuratore di Treviso, De Donà, che ha chiesto il rinvio a giudizio per due Oss, Lisa Sollemi, di 47 anni, e Viviana Micalizzi, 41 anni, e per la direttrice della casa di riposo Guizzo-Marseille di Selva del Montello, Barbara Militello di 56 anni, si è trattato di una colpa grave. Una sedia a rotelle, quella su cui sedeva la vittima, a spinta assistita e priva di un sistema frenante, che avrebbe così consentito all'anziana donna di spingersi fino alla scala per poi precipitare. Il sostituto procuratore trevigiano accusa le due Oss di "colpa generica" per imperizia e imprudenza, avendo lasciato sola l'anziana donna, mentre per la direttrice della casa di riposo l'accusa è di "colpa specifica" per non valutazione dei rischi di caduta dalla scala e per non aver organizzato procedure per evitare episodi simili, tollerando che le operatrici lasciassero anche solo temporaneamente gli ospiti in attesa di essere accompagnati per occuparsi di altri. Le Oss si difendono sostenendo che fosse prassi consolidata lasciare soli gli ospiti, a causa di carenza d'organico, nonostante le stesse avessero posto in evidenza la pericolosità di tale procedura.