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I Carabinieri sventano un furto nel ristorante “La Favorita” di Castelfranco Veneto

Dopo aver forzato la finestra, un 30enne ha rubato derrate alimentari, due tablet e 1.000 euro: arrestato, si cerca il complice

I Carabinieri sventano un furto nel ristorante “La Favorita” di Castelfranco Veneto

Nelle prime ore della mattina di mercoledì 24 settembre 2025, i Carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 30enne responsabile di furto aggravato ai danni di un ristorante del centro.

Sventato furto a Castelfranco Veneto

A dare l’allarme è stato un militare dell’Arma, libero dal servizio, che ha notato un’effrazione in corso e ha immediatamente attivato i colleghi. L’intervento tempestivo dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile ha consentito di bloccare un 30enne di origini marocchine, residente a Castelfranco Veneto, nullafacente e con precedenti specifici, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Il 30enne, in concorso con un complice, si era introdotto nel ristorante “La Favorita” (in copertina) dopo aver forzato una finestra, rubando derrate alimentari, due tablet e denaro contante, per un valore complessivo di circa 1.000 euro.

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Arrestato un 30enne, si cerca il complice

Il pronto intervento dei militari ha permesso di recuperare l’intera refurtiva, restituita al legittimo proprietario, un imprenditore 36enne del posto. Il complice si è invece dato alla fuga, rendendosi irreperibile, ma è in corso di identificazione a seguito di rapidi accertamenti ed è attivamente ricercato.

L’arrestato è stato condotto nelle camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Castelfranco Veneto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nella mattinata di mercoledì 24 settembre 2025 sarà tradotto in Tribunale a Treviso per l’udienza di convalida.

Si rappresenta che la posizione della persona arrestata è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che la colpevolezza non potrà ritenersi accertata sino alla sentenza irrevocabile di condanna, nel rispetto del principio della presunzione di innocenza.”