Carabinieri

Il 60enne che ha rubato lo zainetto al "conoscente" di Riese e i due 18enni che si sono portati via gli estintori ad Altivole

Individuato i presunti autori di altrettanti furti avvenuti nei comuni di Riese Pio X e Altivole

Il 60enne che ha rubato lo zainetto al "conoscente" di Riese e i due 18enni che si sono portati via gli estintori ad Altivole
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I militari dell’Arma hanno individuato i presunti autori di altrettanti furti avvenuti nei comuni di Riese Pio X e Altivole, in provincia di Treviso.

Il 60enne che ha rubato lo zainetto al "conoscente" di Riese e i due 18enni che si sono portati via gli estintori ad Altivole

Il primo episodio, avvenuto alla fine dello scorso mese di marzo, ha visto quale protagonista negativo un sessantenne già noto alle Forze dell’Ordine che dopo avere incontrato per strada un coetaneo, suo conoscente, si era fermato con lo stesso, apparentemente per scambiare due chiacchiere. Approfittando del fatto che l’ignara vittima, in quel momento impegnata a fare delle piccole riparazioni ad un’autovettura, aveva lasciato momentaneamente incustodito uno zainetto sul tettuccio della propria macchina, parcheggiata poco distante, l’uomo se ne appropriava, allontanandosi poi, come se nulla fosse, in sella alla sua bicicletta.

Lo zainetto, che conteneva solo effetti personali, veniva successivamente rinvenuto abbandonato e integro nel suo contenuto nelle vicinanze, verosimilmente proprio perché privo di denaro o altri averi, e restituito all’avente diritto, mentre sulla scorta della ricostruzione della descritta dinamica i Carabinieri raccoglievano un quadro indiziario evidente a carico del presunto autore del furto, la cui posizione sarà ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

Fatta luce dai militari della “Benemerita” anche su un secondo furto, accaduto la notte del 25 febbraio scorso, quando ignoti avevano fatto accesso all'interno dell'autorimessa di un condominio di via Asolana di Altivole, attraverso una porta lasciata aperta, ed avevano asportato due estintori a polvere.

Reperite le riprese di impianti di videosorveglianza della zona, i Carabinieri riconoscevano i soggetti effigiati in due 18enni della zona, già noti, procedendo quindi al loro deferimento all’Autorità Giudiziaria per furto in abitazione aggravato, in concorso.

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