Susegana

Il capogruppo della Lega in Veneto e due europarlamentari contro la gita dell'asilo alla moschea

Anche il Vicepremier Matteo Salvini ha commentato con un post su Facebook: "Alla faccia della reciprocità...".

Il capogruppo della Lega in Veneto e due europarlamentari contro la gita dell'asilo alla moschea
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La gita dei bambini della scuola materna paritaria Santa Maria delle Vittorie di Ponte delle Priule alla moschea di Susegana di mercoledì 30 aprile 2025 ha attirato l'attenzione e l'indignazione degli esponenti della Lega.

Gita in moschea si trasforma in polemica

È stata la scuola stessa a condividere su Facebook le foto e il racconto della gita dei bambini della scuola materna. Infatti, come si può vedere dal post, i bambini hanno rispettato la tradizione musulmana entrando in moschea senza scarpe e le accompagnatrici hanno indossato il velo.

Ad accoglierli è stato l'Imam, la guida spirituale dei fedeli musulmani, che in precedenza aveva già letto loro un libro che spiega cosa si fa e cos'è il Ramadan.

I bambini davanti all'Imam

Nonostante la gita sia stata organizzata con un intento costruttivo fosse costruttivo per i bambini, la notizia ha generato indignazione sui social, attirando anche commenti del tipo:

"Siete vergognosi!!!! Fossi il padre di uno di quei bambini, prima lo ritirerei da quell'istituto, poi prenderei dei provvedimenti nei vostri vergognosi confronti!!! VERGOGNA!!!!!"

Altri utenti hanno preferito condividere i propri dubbi con domande che riguardano l'intero progetto, non attaccandolo direttamente:

"Il progetto è rivolto ad una sola religione o include anche le altre fedi presenti nel territorio, prevedendo per ciascuna momenti di preghiera' per la pace? Se si ritiene che "la dimensione spirituale e quindi religiosa sia parte integrante del progetto educativo di scuole dell’infanzia di ispirazione cristiana", io mi aspetterei una educazione completa per tutte le fedi del territorio: Cristiana , Geova, Ebraica, buddista ecc..., farlo solo per talune è indottrinamento".

A commentare la vicenda non sono stati soltanto i cittadini trevigiani, ma anche il mondo della politica, soprattutto quello della Lega. Di fatto, come si può notare in un recente video pubblicato da Alberto Villanova, consigliere regionale del Veneto e Capogruppo della Lega-Liga Veneta, la notizia non è stata accolta bene.

"Costretti a inginocchiarsi in direzione della Mecca e pregare davanti a un Imam, sono immagini che fanno gelare il sangue. Una provocazione inutile che non fa bene a nessuno".

Anche il Vicepremier, Matteo Salvini, ha commentato con un post su Facebook con:

"Alla faccia della reciprocità...".

Mentre sui social si scatenano opinioni contrastanti, l'Ufficio Scolastico Regionale Veneto ha condiviso un comunicato in cui si spiega che verranno eseguiti degli accertamenti. Infatti, come si può leggere, la prima precisazione è che si tratta di una scuola non statale iscritta alla Federazione Italiana Scuole Materne.

L'Ufficio Scolastico è stato incaricato dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, diretto dal Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, per eseguire gli adeguati accertamenti sul rispetto delle norme sulla parità scolastica.

Si ricorda che anche per questa istituzione, come per tutte le scuole statali e paritarie, vigono le regole dell’autonomia scolastica, da cui discende la necessità di dotarsi del proprio progetto educativo, specifico, autonomo e condiviso con le famiglie.

Allo scontro sui social hanno partecipato anche le europarlamentari Silvia Sardone e Anna Cisint, entrambe della Lega. Nello specifico, Sardone ha scritto:

"Bambini piccoli portati in una moschea e costretti a pregare Allah. Semplicemente vergognoso! Questa è integrazione al contrario! Basta indottrinamento nelle scuole".

Successivamente ha rincarato la dose con un post sull'iniziativa dell'Unione Europea che prevede 17 miliardi di euro di investimento per progetti "che sembrano promuovere l'islamizzazione dell'Europa".

Anche Anna Cisint sembra essere dello stesso pensiero, infatti ha scritto sui social:

"Ennesimo atto di sottomissione ideologica: stavolta in una scuola dell’infanzia cattolica, che ha pensato bene di portare gli alunni “in gita” in una moschea.
Il risultato? Bambini inginocchiati verso La Mecca e maestre col velo."
La Sindaca di Monfalcone ha voluto esprimere la sua preoccupazione per il coinvolgimento dei bambini in pratiche religiose islamiche, sottolineando che chiederà spiegazioni al Sindaco di Susegana, Gianni Montesel, e al preside della suola.
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