Beccati

Il ladri "profumati" fanno i disinvolti ma il fiuto dei Carabinieri non sbaglia: erano membri di una banda specializzata nei furti di cosmetici

Potrebbero aver commesso una lunga scia di furti...

Il ladri "profumati" fanno i disinvolti ma il fiuto dei Carabinieri non sbaglia: erano membri di una banda specializzata nei furti di cosmetici
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Hanno razziato un supermercato pensando di aver fatto perdere le tracce. Ma poco prima di compiere un altro furto sono stati beccati...

Il ladri "profumati" fanno i disinvolti, ma il fiuto dei Carabinieri non sbaglia

Hanno razziato un supermercato in provincia di Treviso, a Oderzo, e ancora con la merce trafugata in auto se ne sono andati pensando di averla fatta franca. Peccato che non avessero fatto i conti con i Carabinieri che si sono subito insospettiti per alcuni loro "strani" atteggiamenti.

E quando è scattato il controllo non ci sono stati più dubbi: erano loro, i membri di una banda di ladri dedita al furto di prodotti di cosmesi. Si tratta, come poi è stato ricostruito dai militari dell'Arma intervenuti, di quattro persone originarie della Romania con età comprese tra i 20 e i 54 anni, già noti alle Forze dell'ordine per alcuni precedenti e senza fissa dimora. Ma riavvolgiamo il nastro della storia per ricostruire l'accaduto.

Una decina di giorni fa i "fantastici" quattro sono stati fermati a bordo di un'auto in un parcheggio del super di via Castellana a Istrana. Dall'auto sono subito spuntati prodotti di cosmesi per un valore pari a 600 euro. Forse erano pronti a colpire di nuovo ma tutte le loro intenzioni si sono scontrate con l'intervento dei Carabinieri. Sì, perché è stato subito chiaro come quella merce fosse provento di un furto appena consumato a Oderzo.

Il più giovane dei ladri, inoltre, era già stato beccato a Castelfranco per aver rubato nel super locale lo scorso 8 novembre: il bottino? Sempre lo stesso, prodotti di cosmesi. Insomma uno più uno... Le indagini ora si concentrano per su altri prodotti che i quattro custodivano e sui quali l'origine è ancora incerta. Si potrebbe ricostruire una lunga filiera di furti consumati nel territorio.

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