A Conegliano

Il parapetto è basso e precipita dal balcone di casa al quarto piano, morto 68enne

La vittima è Renato Sagui, originario di Belluno. Il suo decesso si è verificato davanti agli occhi increduli della moglie. Per i carabinieri si sarebbe trattato di una caduta accidentale

Il parapetto è basso e precipita dal balcone di casa al quarto piano, morto 68enne
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Una tragica vicenda si è verificata nella tarda serata di mercoledì scorso, 24 aprile 2024, a Conegliano. Renato Sagui, 68enne che vive in via Tirindelli, ha purtroppo perso la vita dopo essere precipitato dal balcone di casa al quarto piano di un condominio. Il tutto si è verificato davanti agli occhi increduli della moglie.

Precipita dal balcone di casa al quarto piano, morto 68enne

Un volo di circa 12 metri, dal balcone di casa al quarto piano, che non gli ha lasciato alcuno scampo. Renato Sagui, originario del Bellunese, si è spento nella tarda serata di mercoledì scorso, 24 aprile 2024, all'età di 68 anni, in via Tirindelli a Conegliano.

La vittima, classe 1956, ha perso la vita poco dopo le 23: l'impatto al suolo, purtroppo, è stato violentissimo. E' stata la moglie, con cui Renato vive da tempo nella palazzina a Conegliano e che ha assistito incredula alla scena, ad allertare immediatamente il Suem 118. I sanitari sono intervenuti nell'immediato sul posto, ma ogni loro tentativo di rianimare Renato, purtroppo, è stato vano. Il 68enne è morto sul colpo.

Una fatalità accidentale

In via Tirindelli sono sopraggiunti anche i Carabinieri della stazione di Conegliano per tutti i rilievi del caso. Fin da subito i militari dell'Arma hanno cercato di capire se a provocare la caduto di Renato Sagui sia stato qualcuno. Come ci hanno riferito però i Carabinieri qualsiasi responsabilità di terzi è stata esclusa.

Sulla morte del 68enne, però, non è stata nemmeno considerata l'ipotesi del gesto volontario perché fin da subito ha preso corpo la pista della caduta accidentale. Inizialmente c'è stato il dubbio se la vittima classe 1956 abbia avuto un malore improvviso mentre si trovava sul balcone. Per i militari dell'Arma, tuttavia, sarebbe più plausibile il fatto che Renato, alto più di un metro e novanta, si sia sporto troppo dal parapetto che invece è alto solo un metro. Una differenza di altezza da cui sarebbe scaturita la tragedia.

La moglie del 68enne, sotto choc dopo quanto successo, è stata sentita sommariamente dai Carabinieri. Dalle sue parole sarà possibile ricostruire con certezza la dinamica del decesso. La Procura, tuttavia, che si è occupata degli accertamenti, ha già ridato la salma alla famiglia, senza disporre ulteriori rilievi.

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