Il sindaco di Treviso Mario Conte paragonato al "Führer" e minacciato di morte
Anche il Partito democratico ha espresso vicinanza nei confronti del primo cittadino, che si è visto recapitare una lettera anonima.
Una lettera minatoria, dai toni aggressivi, è stata recapitata ieri in Comune, diretta al primo cittadino Mario Conte, definito il "Führer" e minacciato di morte.
Il sindaco di Treviso Mario Conte paragonato al "Führer" e minacciato di morte
“Al sindaco di Treviso detto il Führer, chi ti credi di essere per allungare le sgrinfie sui diritti del popolo? CREPA”. Una lettera dai toni aggressivi e preoccupanti quella recapitata ieri mattina in Comune e destinata al sindaco di Treviso Mario Conte. Una missiva minatoria, in cui le parole scritte in stampatello sul retro della cartolina, non lasciano davvero spazio all'interpretazione.
"La follia, il linguaggio intimidatorio e la cattiveria in un’unica cartolina arrivata questa mattina in Municipio".
Questo il commento del primo cittadino, a caldo, condiviso sui social, seguito da un "avanti" che lascia intendere come tale missiva non debba influenzare minimamente il percorso amministrativo della Giunta guidata da Conte. Il fatto ha decisamente colpito un po' tutto il mondo politico, da destra a sinistra, e non sono mancate le prese di posizione per esprimere solidarietà.
"Al di là delle differenze di colore politico e di idee riteniamo di esprimere la nostra solidarietà al sindaco di Treviso Mario Conte che ha ricevuto nei giorni scorsi insulti e provocazioni, fino alla odierna cartolina con scritto "crepa" - ha dichiarato compatto il Pd di Treviso - Riteniamo che ogni istituzione ed ogni persona meriti il rispetto degli altri. Mario Conte, per una volta siamo dalla stessa parte".