Il tetto del capannone cede e precipita da sei metri di altezza, grave un 42enne
Il ferito, titolare di un'impresa edile, ha riportato un grave trauma cranico ed è stato trasportato d'urgenza in ospedale
Un uomo di 42 anni, titolare di un'impresa edile, è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro, questa mattina giovedì 29 agosto 2024 a Montebelluna.
Il tetto del capannone cede e precipita da sei metri di altezza
Il 42enne stava effettuando lavori sul tetto del capannone della ditta termoidraulica Robazza e Quaggiotto, situata in via Sant'Andrea 156 a Montebelluna.
Durante l'intervento, il tetto ha ceduto improvvisamente, facendo precipitare il 42enne per circa 6 metri. L'uomo ha riportato un grave trauma cranico ed è stato trovato privo di coscienza. A causa della gravità delle sue condizioni, è stato disposto il trasferimento d'urgenza tramite elisoccorso all'ospedale di Treviso. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i Carabinieri di Montebelluna e lo SPISAL, che ha avviato le indagini per determinare le cause dell'accaduto.
Uil Veneto: “Pronti a grande iniziativa di sensibilizzazione”
“È in gravissime condizioni il titolare di un’impresa edile, precipitato dal tetto di un capannone a Montebelluna. In attesa di conoscere dinamica e responsabilità dell’incidente, in questo momento ci stringiamo ai familiari e ai colleghi.
Annotiamo però l’ennesimo infortunio sul lavoro, in un’estate drammaticamente costellata da episodi. Oltre all’impegno con le istituzioni e le altre parti sociali per norme più stringenti e per l’aumento degli investimenti in sicurezza e dei controlli, Uil sta organizzando una grande iniziativa di sensibilizzazione sulle morti sul lavoro, che si svolgerà a metà settembre a Venezia. Occorre risvegliare le coscienze e affrontare tutti assieme questo stillicidio di vittime: 1041 in Italia, 101 in Veneto solo nel 2023”, ha dichiarato il segretario generale di Uil Veneto, Roberto Toìgo.