A Giavera del Montello

Imprenditore condannato per evasione fiscale, confiscati beni per 250mila euro

La Guardia di Finanza ha confiscato un'abitazione, un garage e due laboratori artigianali appartenenti a un imprenditore di origini cinesi

Imprenditore condannato per evasione fiscale, confiscati beni per 250mila euro
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La Guardia di Finanza di Treviso, su incarico della Procura della Repubblica, ha confiscato un'abitazione, un garage e due laboratori artigianali di proprietà di un imprenditore tessile condannato in via definitiva per evasione fiscale. I reati risalgono agli anni d'imposta dal 2014 al 2017. Gli immobili, situati a Giavera del Montello e del valore di circa 250mila euro, corrispondono all'importo evaso. Prima della confisca, erano utilizzati dall'imprenditore sia come residenza sia come sede della sua attività.

Imprenditore condannato per evasione fiscale, confiscati beni per 250mila euro

Le indagini della Guardia di Finanza hanno svelato gravi irregolarità fiscali. Attraverso l'analisi delle banche dati, sono emerse anomalie sulla redditività e versamenti fiscali sospetti. I controlli più approfonditi hanno poi scoperto falsificazioni nella contabilità aziendale, inclusa la registrazione dei costi fittizi per ridurre le imposte da pagare.

Gli immobili sequestrati

Oltre alla confisca, l'imprenditore, di origine cinese, è stato condannato a 20 mesi di reclusione. Gli è stato anche vietato per un anno di ricoprire incarichi direttivi in ​​aziende e di stipulare contratti con la Pubblica Amministrazione. Gli immobili confiscati sono stati trasferiti all'Agenzia del Demanio di Venezia, che li destinerà a scopi pubblici o li metterà in vendita.

Gli immobili sequestrati

Questa operazione è il risultato della collaborazione tra la Guardia di Finanza e la Magistratura di Treviso, impegnate a contrastare l'evasione fiscale ea recuperare i beni accumulati illegalmente. I beni confiscati entrano così a far parte del patrimonio dello Stato, anche in misura equivalente alle somme evase.

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