Incidente in moto sulla Feltrina, morto il 34enne Marco Canonico

Un tragico incidente stradale si è verificato a Montebelluna nel corso del pomeriggio di sabato 26 aprile 2025.

Incidente in moto sulla Feltrina, morto il 34enne Marco Canonico

Intorno alle 16,30, infatti, una moto Yamaha è finita di traverso lungo la Strada Regionale Feltrina, in direzione Montebelluna, all'altezza del cavalcavia che passa sopra alla provinciale 248 Marosticana-Schiavonesca Priula.

Alla guida del mezzo a due ruote si trovava il 34enne Marco Canonico (in copertina), originario di Caonada, frazione di Montebelluna, ma residente a Povegliano. Sulla base delle prime informazioni sull'accaduto, il 34enne avrebbe perso il controllo della sua moto, invadendo poi la corsia opposta e schiantandosi frontalmente contro un'autovettura Hyundai i20. Dopo l'impatto con l'auto, il volo e la caduta sull'asfalto, circa 150 metri più avanti, che purtroppo è stata fatale.

Nonostante l'immediato allarme ai soccorritori del Suem 118, sul posto sono intervenuti l'elisoccorso dal Ca' Foncello, l'ambulanza e l'automedica dell'ospedale di Montebelluna, ogni tentativo di rianimazione non ha potuto far nulla. Subito, infatti, è stato dichiarato il decesso di Marco Canonico.

Sul cavalcavia, non molto distante dall'ottica Due Emme, arrivano anche polizia locale e carabinieri, supportati anche dalla Protezione Civile: la Strada Regionale Feltrina viene chiusa per eseguire tutte le operazioni di messa in sicurezza, mentre il traffico viene deviato sulle arterie secondarie.

Chi era la vittima

L'incidente stradale in cui ha perso la vita Marco Canonico, purtroppo, si è verificato a poche centinaia di metri da casa dei suoi genitori. Il 34enne, come anticipato, era originario di Caonada, ma viveva a Povegliano.

Dopo aver frequentato le scuole a Montebelluna e le superiori a Feltre, aveva vissuto alcuni anni all'estero tra Europa e Australia. Durante la pandemia da Covid-19, era tornato in Italia. La sua grande passione per i motori lo ha spinto a lavorare in proprio, specializzandosi nella riparazione di veicoli danneggiati dalla grandine e aprendo la sua ditta “Ri-boll”.

Come riportato dalla Tribuna di Treviso, sulla base delle prime testimonianza raccolte da chi ha assistito all'incidente, Marco era in fase di sorpasso sul cavalcavia, dopo aver dato un'accelerata, la sua Yahama si è impennata, col manubrio che si è intraversato, diventando difficilmente gestibile. Poi la forcella della ruota posteriore si è spezzata e la ruota è volata via. Una prima auto che sopraggiungeva di fronte ha evitato l'impatto, così come un furgone che la seguiva, il quale ha dato una sterzata all'ultimo secondo. La Hyundai i20, invece, si è vista arrivare addosso la moto a tutta velocità, impossibilitata totalmente a scansarsi.