Sassi lanciati dai cavalcavia

Incubo sassi dal cavalcavia sulla superstrada Pedemontana, provvidenziale la segnalazione di un automobilista

Il Sindaco Della Pietra: "Non si rendono conto di cosa avrebbero potuto provocare". Si pensa che gli stessi autori siano responsabili di un incendio appiccato lo scorso fine settimana

Incubo sassi dal cavalcavia sulla superstrada Pedemontana, provvidenziale la segnalazione di un automobilista
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Nella sera di lunedì, 15 aprile 2024, i Carabinieri sono intervenuti a Spresiano, nei pressi della superstrada Pedemontana Veneta, dopo che un automobilista ha segnalato la presenza di alcuni ragazzini a bordo strada, vicino a un cumulo di sassi. Si pensa che fossero intenzionati a lanciare i sassi sul tratto dell'autostrada.

Torna l'incubo dei sassi lanciati dai cavalcavia

Attimi di paura, quelli della sera di lunedì, 15 aprile, nel tratto della superstrada Pedemontata a Spresiano, nel cavalcavia di via Ferraressa, quando i Carabinieri sono intervenuti per effettuare dei controlli, in merito alla presenza di 5/6 ragazzi lungo la carreggiata.

La segnalazione è arrivata da un automobilista di passaggio, il quale aveva notato il gruppetto di ragazzi nei pressi della banchina. L'intervento della pattuglia è stato immediato, la quale ha rinvenuto un cumulo di sassi a bordo strada e sotto il cavalcavia, tuttavia senza trovare nessuno.

L'avvistamento

Molto probabilmente i ragazzini, temendo di essere stati scoperti, si erano allontanati dall'area, facendo perdere le proprie tracce, e fuggendo verso il campo da calcio di Visnadello, dove sarebbero stati intercettati dalla pattuglia dei Carabinieri.

Si è trattato di 15enni e 16enni già noti dai residenti, per comportamenti inadeguati. A questi giovani, al momento si pensa sia collegato anche un'incendio divampato lo scorso sabato, 13 aprile, nell'area dell'ex Filatura San Lorenzo di Visnadello. Anche in questo caso, i residenti avevano notato dei ragazzi allontanarsi dall'area, per poi notare una nube nera nei pressi dello stabilimento.

Ciononostante, in merito agli eventi sulla Pedemontana, i Carabinieri stanno ancora eseguendo delle indagini, a cui saranno indispensabili le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Non è una semplice bravata

Un piccolo cumulo di rocce sulla banchina a lato della carreggiata. È tutto quello che è servito al gruppetto di ragazzini, per pensare di mettere in pericolo i veicoli di passaggio lungo la Pedemontana. Fortunatamente, la segnalazione dell'automobilista li ha messi in fuga. Ma in ogni caso, questo atto non può certamente essere considerato come una semplice bravata.

"Sappiamo tutti che abbiamo le mani legate, quando si parla di minori, però non è possibile che facciano queste cose", afferma il Sindaco di Spresiano, Marco Della Pietra, in un'intervista ad Antenna Tre. "Non si rendono conto di cosa avrebbero potuto provocare. Perché un sasso lanciato a una macchina o una motocicletta in corsa, piuttosto che un incendio appiccato, sia per la loro che per l'incolumità degli altri, credo che sia follia pura".

Il Sindaco di Spresiano, Marco Della Pietra

Non si tratta di un caso isolato

Quello nel cavalcavia di Spresiano non è altro che uno dei più recenti episodi di sassi lanciati per strada. In effetti, si tratta di un fenomeno ormai diffuso, non solo in Veneto, ma anche in altre parti d'Italia.

Nella serata di domenica 14 aprile, ad esempio, il pullman del Brescia Calcio è stato colpito da dei sassi, mentre tornava dalla trasferta a Venezia. Anche qui, le forze dell'ordine stanno ancora eseguendo delle indagini.

Prendendo un altro caso,  in Piemonte, due sassi sono stati lanciati contro dei veicoli, nel tratto di autostrada vicino Torino. Non solo questo gesto ha gravemente danneggiato i mezzi in transito per l'autostrada, ma hanno anche ferito al volto un'automobilista.

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