Treviso

Ingerisce ovulo di cocaina: per arrestarlo gli agenti devono aspettare l'evacuazione

Il 24enne nigeriano è stato ricoverato ieri a seguito di un malore. Nell'intestino aveva un ovulo con 13.90 grammi di cocaina. Sono serviti i lassativi.

Ingerisce ovulo di cocaina: per arrestarlo gli agenti devono aspettare l'evacuazione
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Rocambolesco arresto in flagranza degli agenti della Mobile di Treviso. E' successo ieri.

Senza fissa dimora

Nella giornata di ieri, lunedì 8 giugno 2020, a Treviso, personale della Squadra Mobile e dell'Ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico, ha tratto in arresto il cittadino nigeriano O.E., 24 anni, anagraficamente residente a Quinto di Treviso ma di fatto senza fissa dimora, gravato da precedenti di Polizia.

L'impiego dei lassativi per recuperare il corpo del reato

Lo stesso nella mattinata del 6 giugno scorso era stato ricoverato presso il nosocomio locale con un'ambulanza, a seguito di un malore, conseguente all'ingestione volontaria di un involucro di cocaina senza tuttavia specificare da quanto tempo e di quali dimensioni. Gli accertamenti medici effettuati evidenziavano infatti la presenza di un corpo estraneo all'interno dell'intestino dell'uomo e mediante la somministrazione di lassativi hanno atteso l'evacuazione dell'oggetto esterno.

Detenzione di stupefacente: letterale

Nella mattinata di ieri, lunedì, il suddetto ha finalmente evacuato l'ovulo, che alla prima analisi conteneva 13,90 grammi di cocaina, pertanto gli agenti hanno proceduto all'arresto in flagranza di reato per detenzione di stupefacente. Nella mattinata odierna O.E. è stato sottoposto a giudizio direttissimo, con la convalida dell'arresto, e dopo la richiesta dei termini a difesa, il Giudice ha disposto l'obbligo di dimora nel Comune di Treviso.

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