Investito da un'auto a Ormelle, morto Massimo Feletto: "Persona amabile e generosa". E' caccia al pirata della strada
Un investimento mortale avvenuto intorno alle 22 di domenica 14 luglio 2024
Nella tarda serata di domenica scorsa, 14 luglio 2024, Massimo Feletto, 50enne di Ormelle, ha perso la vita dopo essere stato investito da un'auto. Ferita in modo non grave anche la sua badante. Il conducente del mezzo, dopo l'incidente, si è dato alla fuga: è caccia al pirata della strada.
Investiti da un'auto a Ormelle, morto Massimo Feletto
L'investimento mortale è avvenuto intorno alle 22 in via Campagne, la SP 89 che da Tempio, frazione di Ormelle, porta a Fontanelle.
Massimo Feletto, 50enne del posto affetto da disabilità, stava camminando insieme alla sua badante marocchina di 41 anni sul ciglio della strada per rientrare a casa. All'improvviso, però, i due sono stati investiti da un'autovettura che viaggiava in direzione Fontanelle.
Il veicolo, fin dagli istati successivi all'incidente, non si è fermato per prestare soccorso ai due investiti, premendo il piede sull'acceleratore per scappare. Nell'immediato, un residente della zona, che ha sentito il botto e le urla della donna, ha contattato i sanitari del Suem 118. Sul posto, insieme al personale medico, sono intervenuti anche i Carabinieri.
La 41enne è stata lievemente sferzata dal veicolo, motivo per il quale ha riportato ferite lievi: per tutti gli accertamenti del caso è stata trasportata all'ospedale di Oderzo. Per il 50enne di Ormelle la situazione si è rivelata grave fin da subito. Le lesioni riportate, infatti, non gli hanno lasciato alcuno scampo: Massimo Feletto non ce l'ha fatta.
I Carabinieri, una volta acquisito il quadro della situazione, si sono messi sulle tracce del veicolo pirata autore dell'investimento. I militari dell'Arma lo stanno cercando per tutto il Coneglianese.
"Persona amabile e generosa"
Con un post pubblicato sul suo profilo Facebook ufficiale, la Casa Vittoria, albergo a 4 stelle che all’interno del suo staff accoglie ragazzi con Sindrome di Down, ha voluto lasciare un messaggio di cordoglio per la scomparsa di Massimo Feletto, il quale, per l'appunto, lavorava per l'attività di San Polo di Piave.
"Ieri sera, a seguito di un grave incidente avvenuto a pochi metri dalla sua abitazione, Massimo ci ha lasciato. Massimo è stato uno dei primi ragazzi a far parte della nostra iniziativa: solare, cordiale e attentissimo nelle attività che svolgeva, accoglieva lietamente chiunque facesse visita nei pressi della nostra struttura, in quanto parte integrante di essa.
Una persona amabile e generosa, che nonostante le circostanze è riuscito a essere sempre presente nella nostra realtà, nella famiglia di Casa Vittoria. Vogliamo ricordarlo e ringraziarlo per i momenti che ci ha regalato, per il suo importante contributo, stringendoci attorno alla sua famiglia, alla quale porgiamo il nostro più profondo cordoglio".