"Io non posso entrare": bar vietati a due stranieri che frequentavano i locali a suon di minacce, pugni e alcol a fiumi
Si tratta di un 40enne rumeno residente a Gaiarine e di un 41enne albanese di Vittorio Veneto
Adottati dalla Questura di Treviso due provvedimenti di divieto d'accesso nei locali pubblici (foto copertina d'archivio).
"Io non posso entrare": bar vietati a due stranieri che frequentavano i locali a suon di minacce, pugni e alcol a fiumi
Nella giornata di ieri, lunedì 9 gennaio 2023, il Questore di Treviso ha firmato due provvedimenti che dispongono il divieto di accesso per due anni in determinati locali pubblici ad altrettanti soggetti.
Il primo nei confronti di un rumeno quarantenne, con precedenti di polizia, residente a Gaiarine, che la notte di Natale, per futili motivi, aveva minacciato con un coltello il titolare di un bar di quello stesso centro. I carabinieri intervenuti, che lo hanno denunciato per minaccia aggravata, nel corso della successiva perquisizione presso la sua abitazione l’hanno scoperto detenere un taser e una riproduzione di una pistola priva del prescritto tappo rosso.
Il secondo nei confronti di un albanese quarantunenne, residente a Vittorio Veneto, anche lui con diversi precedenti, che si è reso responsabile di reati in due pubblici esercizi dello stesso centro. La notte del 23 dicembre, in stato di alterazione alcolica, si era rifiutato di uscire da un bar ormai prossimo alla chiusura ed aveva oltraggiato ed opposto resistenza verso i carabinieri intervenuti che lo hanno denunciato.
La sera del successivo giorno 29, sempre in preda ai fumi dell’alcol, immediatamente fuori da un altro locale, ha sferrato un pugno ad un altro avventore che stava per salire sulla propria autovettura, causandogli lesioni guaribili i cinque giorni.
Sulla base di questi fatti sono stati adottati i provvedimenti del Questore di Treviso, con i quali sarà impedito ai due soggetti sopra indicati di accedere e frequentare locali pubblici specificati nel provvedimento stesso.